Re: Vasi comunicanti

From: cometa_luminosa <alberto.rasa_at_virgilio.it>
Date: Sun, 8 Jun 2014 09:58:43 -0700 (PDT)

Il giorno luned́ 2 giugno 2014 18:57:38 UTC+2, Giorgio Bibbiani ha scritto:
...
> Comunque facciamo l'ipotesi *di comodo* che gli attriti intervengano
> solo dopo che l'acqua sia entrata nel secondo recipiente, e che
> la sezione del tubo sia abbastanza piccola perche' a ogni istante
> si possa trascurare l'energia cinetica dell'acqua nei due serbatoi.
>
...ma trascuri anche l'energia cinetica dell'acqua nel tubo oppure no?
...
> Non so cosa sia y (immagino che H sia l'altezza iniziale dell'acqua
> nel serbatoio inizialmente pieno), quando l'altezza nel primo serbatoio
> e' h allora quella nel secondo e' H - h,
>
Quindi siamo nell'ipotesi che i due serbatoi abbiano sezione costante e che siano uguali. L'OP non lo aveva specificato ma ok.
>
> quindi la corrispondente velocita' di uscita e', applicando la conservazione
> dell'energia meccanica:
> v = sqrt[2g(2h - H)]
>

Questa non ho capito come la trovi; inoltre, se consideri l'energia cinetica dell'acqua nel tubo, allora perche' sezione e lunghezza del tubo non compaiono in questa equazione?
Ciao.

--
cometa_luminosa
Received on Sun Jun 08 2014 - 18:58:43 CEST

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