Re: misure del secondo ordine

From: gino-ansel <giselmi_at_alice.it>
Date: Sun, 8 Jun 2014 01:14:37 -0700 (PDT)

Il giorno sabato 7 giugno 2014 10:43:15 UTC+2, gino-ansel ha scritto:
 
> Io ho pensato che per mantenere l'ortogonalita' occorra partire con
> la prua puntata 200 metri a monte e mantenere sempre questo angolo;
> quindi radice quadrata 1000^2+200^2=1019,8x2=2039,6 cioe' 203,9
> secondi di viaggio *significativamente diversi* dai 208,3 precedenti.

> Mi e' stato detto che questo conteggio non va bene e sono in attesa di
> quello giusto, ma confido che il risultato della misura corretta non
> sara' troppo diverso dal mio; per il momento lo considero accettabile.

Ho capito l'errore: ogni secondo l'acqua mi fa arretrare di 2 metri,
quindi in un secondo devo guadagnare 2 metri verso monte.
In un secondo la mia barca avanza 10 metri nell'acqua.
Devo quindi cercare un cateto da ipotenusa 10 e cateto 2 (non l'ipotenusa
da due cateti 10 e 2)

Allora l'altro cateto sarà rad.q. 10^2-2^2 = 9,79796
1000/9,79796=102,062x2=204,12 secondi,
ma la sostanza non cambia (a parte un giusto brutto voto) e quanto segue:

> Io resto pero' ancora perplesso sulle misure oggi disponibili.
> Con quale metodo sono sono fatte?
> Interferometrico?
 
> Mi e' stato segnalato un link
> http://worldwidescience.org/topicpages/n/nasa+jpl+optical.html
> dove sono citati diversi *misuratori di luce*
> Miller (1933), Torr e Kolen (1981), Dewitte (1991),
> Cahill (2006), Munera (2007), Cahill e Stokes (2008) e Cahill (2009).
> ma non ho ancora trovo dettagli
 
> Magari qualcuno puo' evitarmi la fatica di cercare?
> Magari in italiano?

resta valido :-)
Received on Sun Jun 08 2014 - 10:14:37 CEST

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