Il giorno giovedì 16 novembre 2017 10:00:03 UTC+1, LuigiFortunati ha scritto:
> L'inerzia non è "apparente"
>
> Se un corpo tende a mantenere il suo stato di quiete o di moto
> rettilineo e uniforme, e se solo applicando ad esso una forza è
> possibile farlo desistere da questa sua tendenza naturale, vuol dire
> che i corpi non accettano supinamente e passivamente le interferenze
> esterne (le forze)
Perfetto. hai copiato quello che ho scritto nel mio posto ""Riluttanza", cambiano solo una parola.
> Infatti il terzo principio stabilisce subito che il corpo che subisce
> una forza, invece di porgere l'altra guancia, reagisce prontamente con
> una forza uguale e contraria.
Uguale e contraria?
Qui invece sbagli.
Se la riluttanza (o l'inerzia, o la resistenza alla variazione stato di moto, chiamala come vuoi) fosse anche uguale, oltre che contraria, alla forza, il corpo soggetto alla forza non si muoverebbe.
Eppur ai muove.
Come mai?
> L'inerzia è come il cane che dorme (finché lo lasciano in pace) ma è
> pronto a reagire realmente (e non apparentemente) non appena è
> disturbato.
Secondo il tuo geniale modo di ragionare, il cane continuerebbe a dormire.
Rifletti, prima di parlare.
E rispondimi, perbacco
Luciano
Received on Thu Nov 16 2017 - 16:16:58 CET
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