Re: Fiamme, microonde e plasmi

From: Giorgio Bibbiani <giorgio_bibbianiTOGLI_at_virgilio.it.invalid>
Date: Fri, 22 Jan 2010 12:41:39 +0100

Soviet_Mario ha scritto:
> Allora, mi stavo chiedendo se e in che misura il magnetron
> di un normale forno a microonde fosse in grado di
> incrementare la temperatura di una normale fiamma
> (definizione assai aleatoria, me ne rendo conto)
> trasformandola in un plasma pi� energetico.
> Il punto era che pensavo se fosse possibile migliorare la
> combustione (ossia spingerla di pi� al completamento) dei
> fumi di fiamma di legna (carta, plastica etc).
...

A gran parte delle domande non so rispondere, ricordo
solo che questa e' una tecnica correntemente applicata
per riscaldare il plasma nei prototipi di reattori a fusione.

> Altra banalit� per voi : volendo agire dall'esterno, ossia
> trasferire le onde ai fumi senza collocare fisicamente la
> sorgente em DENTRO il flusso degli stessi, non potrei usare
> tubi di ferro come di norma, vero ? Beh, presumo che non
> lasci entrare i campi magnetici. Qualche dubbio in pi� ce
> l'ho verso altri metalli non magnetici (tipo un tubo di
> rame), ma mi pare che schermino pure quelli, e chiedo una
> conferma.

Non potresti usare nessun tubo fatto di materiale
conduttore, quindi ad es. metallico.

> E un tubo in fibrocemento, ammesso di raccordarlo ?

Mah, considerate le masse in gioco secondo me c'e' il
rischio che la maggior parte della potenza a microonde
sia assorbita dal tubo piuttosto che dai fumi...

> Ammettendo invece di non voler smontare un forno commerciale

Ottimo proposito ;-), la cosa e' pericolosa non solo per
il rischio dell'esposizione a una elevata potenza a microonde
ma anche per la presenza di un generatore ad alta tensione
in grado di erogare una corrente potenzialmente letale.

> (non conoscendo la geometria di irraggiamento della
> sorgente, dove punta il fascio etc, temerei molto di
> sperimentare, 700 W di microonde spaventano se vagano a
> piede libero), si potrebbe pensare di avvolgere un gran
> numero di spire lungo il tubo (da alimentare in tensione
> variabile) ?
...

Quindi penseresti di inserire il tubo nel nucleo di un
solenoide ed usare il campo e.m. generato dal solenoide
per riscaldare il gas, non so se funzionerebbe ma aggiungo
che sarebbe difficile alimentare la bobina alla frequenza
delle microonde, dato che le dimensioni della bobina
sarebbero maggiori della lunghezza d'onda corrispondente
e probabilmente la maggiore parte della potenza a microonde
prodotta dal generatore sarebbe irraggiata o dissipata chissa' dove
(la bobina e' in questo caso un componente a costanti distribuite,
che non si puo' caratterizzare con un valore di induttanza o
resistenza o capacita').

Ciao
-- 
Giorgio Bibbiani 
Received on Fri Jan 22 2010 - 12:41:39 CET

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