Achillle ha scritto:
> Un orologio in moto lungo l'asse x con B = 0,6 rispetto al sistema di
> riferimento S, segna t = 0
> quando passa per l'origine.
> (a) Dopo quanto tempo l'osservatore in S vede l'orologio passare per
> un punto situato a l=180m dall'origine?
> (b) Che tempo segna l'orologio stesso quando passa per quel punto?
Primo: a me non piace l'uso del termine "osservatore", perche' non
capisco mai bene che cosa s'intenda.
Suppongo che qui si chieda il tempo inteso come tempo del rif. S.
Ma allora la risposta e' banale: t = l/B
> ...
> Io ho risolto in questo modo:
>
> Se G � il fattore di Lorentz, considerando che l'osservatore in S si
> muove con velocit� -B rispetto ad S',dovrei ritrovare tramite una
> trasformazione matriciale che le coordinate dell'evento A' (evento in
> cui l'osservatore in S vede l'orologio fare 180m nel tempo t) sono, in
> S' (sistema di riferimento dell'orologio in moto):
>
> A'=(Gt+BGl,BGt+Gl)=(T,0)
>
> dove T � ovviamente il tempo (moltiplicato per c) impiegato nel
> sistema di riferimento dell'orologio.
Non capisco i segni.
Io avrei scritto
A'=(Gt-BGl,BGt-Gl)=(T,0)
da cui
t = l/B (come sopra)
T = l/GB.
>
> Quello che non mi spiego � questo: per come � stato definito T nel
> punto b) dovrebbe coincidere con il tempo proprio dell'orologio;
Infatti.
> perch� ottengo dai calcoli che T=t/G e non T=tG? Ho confuso/compreso
> male qualcosa nella teoria/esercizio? Grazie; buon Natale,
E perche' ti aspettavi T = tG?
--
Elio Fabri
Received on Fri Dec 25 2009 - 20:48:41 CET