Re: Le forze "apparenti"

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_fastwebnet.it>
Date: Wed, 22 Nov 2017 16:30:56 +0100

frengo ha scritto:
> Fermo restando che in questo caso anche nel prosieguo lei lo ha
> spiegato meglio :-), preciso cosa c'entri il sistema composto.
Lascia stare il "lei", che nei NG non usa.

> Come si e' detto la forza apparente non rispetta il terzo principio,
> pero' se l'oggetto su cui agisce la forza apparente interagisce con
> altri corpi ci possono essere forze reali che si contrappongono alla
> forza apparente, e queste si che hanno a loro volta una reazione.
No, stai ancora facendo confusione.
Le forze reali potranno "contrapporsi" tra loro; mai alla forza
apparente.

Prendiamo il caso (di cui ho piene non ti dico cosa, ma che purtroppo
pare inesauribile fonte di casini - non parlo dei tuoi).
Sul sasso agisce (nel rif. rotante) la forza centrifuga (apparente).
Sul medesimo sasso agisce anche la forza (reale) dovuta alla corda.

Se tutto è in equilibrio (vel. costante, raggio costante) la forza
reale della corda è opposta alla f. centrifuga, ma *non* per il terzo
principio.
(Questo l'avevo già detto, ma lo ripeto perché, come dicevano i nostri
padri, "repetita juvant".)
C'è poi la forza *del sasso sulla corda*: questa sì per il terzo
principio è opposta alla forza della corda sul sasso.
Ma queste due *si contrappogono tra loro*, e non alla forza apparente.

Se potesse esistere una forza che "si contrappone" a una forza
apparente, questa forza si dovrebbe esercitare sul corpo che causa la
forza apparente.
Ma questo corpo **non c'è**: è anche per questo che si parla di forza
apparente.
          

-- 
Elio Fabri
Received on Wed Nov 22 2017 - 16:30:56 CET

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