Re: Newton non aveva una teoria

From: Luciano Buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Mon, 26 Nov 2012 01:06:59 -0800 (PST)

On 22 Nov, 17:31, lefthand <nontelod..._at_qui.da.me> wrote:
> Il Tue, 20 Nov 2012 11:35:44 -0800, Luciano Buggio ha scritto:
>
>
>
>
>
> > On 20 Nov, 17:32, josep..._at_tiscali.it (Giuseppe) wrote:
> >> Luciano Buggio ha scritto:
>
> >> > Salve.
> >> > Newton non aveva una teoria.
> >> > Lo dice lui stesso: "Non fingo ipotesi". Aveva solo una legge, la
> >> > legge della gravitazione, ricavata, come aveva imposto Galileo,
> >> > dall'esperienza, una legge "universale" quanto si voglia, ma
> >> > comunque, una legge **solo** empirica. Non cos ?
>
> >> No, non cos . Da quel che ricordo io, Newton aveva le 3 leggi stabilite
> >> sessanta-settant'anni prima da Keplero. Il quale Keplero aveva lavorato
> >> sugli accuratissimi dati sui moti planetari rilevati da Ticho Brahe e
> >> lasciatigli in eredit .
>
> >> Merito di Newton fu quello di trovare una legge matematica (la cd legge
> >> di gravitazione universale) che permetteva di ritrovare appunto _per
> >> via matematica_ le 3 leggi di Keplero, che erano state invece
> >> scoperte/trovate _per via empirica/osservativa_.
>
> > E come trov� Newton quella legge matematica (quell'accelerazione di un
> > corpo nei pressi di un altro corpo, �che va coll'inverso del quadrato
> > della distanza)?
> > Non la trov� **empiricamente**?
>
> No, perch� Newton conosceva la geometria, come duemila anni prima la
> conoscevano Archimede e i suoi contemporanei.
>
> > Certo, non aveva misurato direttamente le accelerazioni alle diverse
> > distanze di un corpo in caduta libera, per� le aveva dedotte dalle leggi
> > di Keplero, il quale, come tu dici, le aveva ricavate empiricamente.
>
> Non credo: piuttosto ha mostrato che dall'assunto che la forza sia
> centrale e diminuisca con il quadrato della distanza _si possono
> ricavare_ le leggi di Keplero.

Scusa, forse non ci siamo capiti.

Semplifichiamo il problema partendo da Galileo.

Con l'esperimento del piano inclinato (o con la torre di Pisa) si
fanno le misure, facendo cadere i corpi da varie altezze, e si trova
che l'accelerazione � costante ed invariante rispetto alla massa dei
corpi fatti cadere gi�.

Si formula la seguente legge:
"Un corpo cade con accelerazione costante "sicut ut" , come se,
venisse attratto con una forza che � costante al variare della
distanza dal suolo" (o come se tendesse a dirigersi verso il suo luogo
naturale, con un abbrivio, un "desiderio", una tensione interna verso
la meta che � costante alle diverse altezze).

Ignora le due interpretazioni teoriche (Newton ed Aristotele) , e
dimmi se sei d'accordo sul fatto che questa � una legge empirica.

Procediamo, ora.

La torre di Pisa sia altissima, arrivi fino alla luna: si fanno le
misure , si fanno cadere i corpi da varie altezze e si scopre che
l'accelerazione varia con l'inverso del quadrato della distanza dal
suolo

Si formula la relativa nuova legge.

Questa nuova legge non � anch'essa empirica?

Luciano Buggio
Received on Mon Nov 26 2012 - 10:06:59 CET

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