Re: Principio di equivalenza: enunciato incompleto?

From: <doctor.subtilis_at_libero.it>
Date: Mon, 26 Nov 2012 04:28:47 -0800 (PST)

Il giorno venerd� 23 novembre 2012 18:37:18 UTC+1, cometa_luminosa ha scritto:
> Mai sentito parlare di riferimenti in moto reciproco?

Oui, mon cher.
Mais ecoutez-moi un attimino...


Secondo il magister � un "macroscopico errore" sia dire che "in basso il tempo scorre pi� lentamente" sia dire che "un orologio messo in un campo gravitazionale *pi� intenso* rallenta".

Leggo anche (post 9/11) che parlare di orologi che "posti a diversa altezza in un campo gravitaz. marciano con ritmo diverso" � "conclusione oggi non pi� accettabile" perch� "il fenomeno viene interpretato in modo diverso".



Oh bella, mi dico: allora � tutta una balla questa storia (letta mille volte anche su testi seri) degli orologi che in un campo gravitazionale pi� intenso rallentano e del tempo che rallenta (se � vero, come � vero per Einstein, che il tempo � ci� che misura l'orologio - beninteso funzionante). E domando: ma da chi "il fenomeno � interpretato in modo diverso"? E si viene a sapere: ma dal professore, naturalmente, che rimanda alle sue dispense.


Pazienza se poi Tullio Regge scrive proprio che sulla superficie terrestre il tempo "scorre pi� lentamente alla base e pi� velocemente in alto" (Cronache dell'universo, Torino 1981, p. 29): l'autorit� ovviamente non vale (tranne quella del professore), e poi trattasi di orribile divulgazione di bassa lega, e infine sappiamo bene che Tullio Regge, come Max Born, non aveva seguito il corso di aggiornamento.
Per� mi dico, e ribadisco poich� repetita iuvant:



� vero o non � vero che, come nella relativit� ristretta per il paradosso di Langevin un gemello invecchia di pi� e l'altro di meno stante la velocit� prossima a c del secondo, cos� nella relativit� generale per via del potenziale gravitazionale la segretaria al piano terra dopo 40 anni invecchia meno (fosse pur di un nanosecondo) della collega al centesimo piano? Se questo � vero, si ha il diritto di parlare di "relativit� del tempo" in senso fisico, reale, oggettivo. Altrimenti no, ma allora non prendeteci in giro.
Ops... dimenticavo per� che qui c'� "chi discute di fisica" e quindi non c'� posto per chi "discute di qualcos'altro".
Chiedo dunque scusa, e tolgo il disturbo.

Distinti saluti,
anche alla Signora e a tutta la band.

Doctor Subtilis,
anzi Mellifluus
   


Received on Mon Nov 26 2012 - 13:28:47 CET

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