Il 12/11/2012 18:39, cometa_luminosa ha scritto:
> On Nov 12, 5:12 pm, Soviet_Mario<Soviet.Ma..._at_CCCP.MIR> wrote:
>> Il 12/11/2012 14:53, Giorgio Bibbiani ha scritto:
>
>>> Allora, cosa ne e' della nostra
>>> "legge dell'attrito", specie se consideriamo che il
>>> "coefficiente" mu dipende oltretutto dalla velocita'
>>> di strisciamento, anche qui in modo sensibile?
>>
>> questo effettivamente un problema.
>
> [Cut]
>
>> Esempio banale, ne ho assaggiato un caso doloroso
>> nell'albero motore di una suzuki in cui si intasata la
>> pompa di lubrificazione : ad alte velocit le rugosit
>> fondono e si ha grippaggio.
>> Ci sono persino degli economici di saldatura per frizione e
>> grippaggio. Quindi l'attrito varia molto in funzione della
>> temperatura
>>
> Un momento. In casi del genere devi tener conto anche della
> dilatazione del pezzo meccanico che si e' surriscaldato a causa
> dell'aumentato attrito e puo' anche darsi che in realta' sia questa la
> causa principale del grippaggio;
mah ... entrambi i pezzi erano in acciaio, in apparenza non
molto diverso. Se avessero coefficienti di dilatazione
cubici paragonabili, non capisco la ragione del grippaggio
(n� di eventuali riscaldamenti differenziali di una parte
pi� dell'altra)
> percio' sarei piu' cauto
> nell'ipotizzare grossi aumenti di mu con la temperatura (pensa ad un
> proiettile di piombo che si autolubrifica in canna proprio perche' lo
> strato esterno fonde...)
Si, ma l'acciaio rimane solido (e inoltre non alliga col
piombo). Tra l'altro il piombo fonde facile (basta
martellarlo a lungo).
Acciaio su acciaio, se fondono (per attrito)
superficialmente o ci arrivano solo vicini, diventano un
blocco monolitico
>
> --
> cometa_luminosa
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
Received on Tue Nov 13 2012 - 01:11:38 CET
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