Re: attrito radente

From: Luciano Buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Sun, 18 Nov 2012 02:21:38 -0800 (PST)

On 17 Nov, 11:24, Chenickname <che.nickn..._at_gmail.com> wrote:

(cut)
>
> Eh... legge "semplice". Stiamo solo spostando il problema. Quand'e'
> che una legge e' "semplice"? Le equazioni che descrivono le velocita'
> e le accelerazioni di un corpo in orbita ellittica sono semplici? Non
> per insistere, ma dov'e' la linea di demarcazione tra le leggi
> semplici e quelle complicate?

Non posso fare a meno di intervenire su questo.
Qui si parla di leggi (con l'esempio della legge di gravit�:
limitiamoci a Newton).
La legge della gravit� � semplice, l'inverso del quadrato della
distanza.

Con questa legge, "unificando cielo e terra", si predicono le
traiettorie di un corpo in un campo graavitaizoanle a seconda del
punto da cui lo si immagina partire e del vettore velocit� di cui �
dotato in quel momento.
Punto.
Si deducono le traiettorie che si osservano, non solo quelle di
Keplero (che si occup� solo di quelle chiuse, le "orbite"), ma anche
le altre, le altre coniche, la retta (il corpo che cade) la parabola
e l'iperbole, ceh sono traiettorie aperte.

La legge � quella che �, definirla semplice � relativo e problematico:
certo la espressione matematica � "pi� semplice" di quella che
assumono i calcoli per arrivare a quelle coniche, alle "equazioni" di
cui tu parli.

Ma quelle equazioni sono "leggi"?.
Stai facendo un po' di confusione:-)

Il porblema � un altro, trattandosi della gravit� (ma si pu�
generalizzare).
La legge di gravit� di Newton � una legge **solo** empirica.

Tutte le leggi fisiche devono essere **anche** empiriche, perch�, come
impone Galileo, devono derivare o essere confermate dall'esperienza (e
nel senso di Galileo non � necessario che siano supportae da una
teoria, questa magari verr� dopo).
Ci sono poi leggi che non sono solo empiriche, prch� derivano da una
teoria.

La legge della gravit� per Newton non appartiene a questa categoria,
se ci limitiamo al Newton che diceva "non fingo ipotesi, e ignoriamo
l'ignorato Newton che, in calce all'Optics, tra le Quaestiones,
sugger� l'ipotesi che lo spazio fosse pieno di un etere pi� rarefatto
in vicinanza delle masse: la legge di Newton � una legge solo
empirica, ma questo ci si guarda bene dallo scrivere suo libri
istituzionali.

Tu sei d'accordo su questo?

La Gelativit� Generale invece, la geometrizzazione dello spazio, s�, �
una Teoria.
Einstein si vanta ( e dice che cos� deve operare lo scienziato) di
averla formulata a tavolino, ad occhi chiusi, senza sapere nulla del
mondo esistente, anche, e qui barava, il mondo degli uomini ed
infatti, coerentemente, ignora qualsiasi contributo esterno
(Poincaret, Lorentz ecc)...
Einstein, a differenza di Newton, finge ipotesi sulla gravit�.

Einstein, deducendo dalla sua teoria formula a tavolino, cambia la
legge di Newton.
Questa legge non �, in origine, empirica, ma lo deve essere, *anche*
empirica, per aspirare ad essere una legge fisica, per dirci come
vanno le cose nella realt�, altrimenti la costruzione mentale di E.
sarebbe pura speculazione, come egli stesso ebbe a dire ai funerali
non ricordo se di Michelson o di Morley.

Ma lo �?
Ancora, a un secolo di distanza, se ne sta discutendo.

Ciao.
Luciano Buggio
http://www.lucianobuggio.altervista.org



Received on Sun Nov 18 2012 - 11:21:38 CET

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