On 5 Nov, 00:00, "Gino Di Ruberto [GMAIL]" <gino.dirube..._at_gmail.com>
wrote:
> A mio avviso, c'� un solo modo per fare quello che dici tu: potenziare
> il sistema immunitario per il riconoscimento di cellule malate.
Ciao, anche se intervengono le radiazioni ionizzanti per cui non � ci�
che cerchi, ti segnalo che proprio questa mattina (8 novembre) su
Radio Uno, nel programma Pronto Salute, hanno parlato della
radioterapia recettoriale, diversa dalla radioterapia tradizionale.
Provo a scrivere di che si tratta, ma non sono competente, quindi
magari gradirei eventuali precisazioni.
Mentre nella radioterapia tradizionale vengono impiegati fasci di
raggi provenienti dall'esterno del corpo che, quindi, interessano
anche i tessuti circostanti, nella radioterapia recettoriale vengono
iniettate nel corpo particolari sostanze (es. anticorpi monoclonali
diretti contro alcuni tumori cerebrali) precedentemente arricchite con
isotopi radioattivi ed in grado di legarsi solo a particolari molecole
(recettori) delle cellule bersaglio del tessuto malato.
L'oncologo in studio garantiva che i benefici superano i rischi
dell'avere comunque una sostanza radioattiva circolante nel sangue,
proprio perch� essa si concentrer� nel tessuto malato, distruggendolo.
Se vuoi ascoltare il podcast della puntata, presto dovrebbe essere
prelevabile da qui
http://www.rai.it/dl/radio1/2010/programmi/Page-c3e77c4f-cf2e-4470-ba70-334dec43f5a0.html
Ciao.
--
Gino Di Ruberto, Napoli
IK8QQM - K8QQM
http://groups.google.com/group/infonapoli-newsletter?hl=it
"E' curioso a vedere che quasi tutti gli uomini che valgono molto
hanno le maniere semplici e che quasi sempre le maniere semplici sono
prese per indizio di poco valore."
(Giacomo Leopardi)
Received on Thu Nov 08 2012 - 14:16:51 CET