Re: Moto di una carica in un campo elettrico
Giorgio Bibbiani wrote:
> Luca C. ha scritto:
> ...
>> Questo problema ha parecchi dati, tra cui il
>> campo E, la lunghezza delle piastre (oltre alla distanza totale dalla
>> parete che invece mi serve) ecc... L'indicazione dell'insegnante �
>> che � necessario dividere il moto, ossia tra moto all'intero delle
>> piastre (il moto � parabolico con accelerazione perpendicolare alla
>> velocit� v_0) e moto all'esterno, che continui sulla tangente alla
>> curva. Ma... non capisco a cosa mi possa servire se lo scopo � solo
>> il calcolo del tempo necessario a raggiungere la parete...
>> O meglio, avevo detto anche io che c'� questa necessit�, perch� per
>> calcolare il tempo � necessario stabilire se l'elettrone riesce a
>> raggiungere la parete senza colpire una delle piastre: se il campo �
>> troppo forte e la velocit� v_0 bassa, suppongo sia necessario
>> dimostrare che l'elettrone non va' a sbattere contro una delle
>> piastre... ma non per altro...
>
> Infatti in precedenza avevi posto un problema diverso,
> avevi detto:
> "L'elettrone continua il suo moto per andare poi a schiantarsi
> contro una parete",
> quindi si supponeva che l'elettrone non potesse andare a
> urtare una delle armature.
> Per sapere se l'elettrone urta un'armatura basta calcolare il
> tempo di volo tra le armature (moto uniforme lungo l'asse x) e
> calcolare poi il corrispondente spostamento lungo l'asse y
> (moto uniformemente accelerato), che deve essere minore
> della distanza iniziale dell'elettrone dall'armatura a cui si avvicina.
Si si, non avevo specificato questa cosa dato che davo per scontato che
fosse da fare, ne ero sicuro. E coincide con quanto detto
dall'insegnante: il moto va' suddiviso. Quindi su questo passo avevo
pochi dubbi. Quello che non mi torna � l'altra parte... non vedo
necessit�, una volta verificato questo, di dividere il moto... il tempo
si calcola con una semplice divisione. Peraltro l'insegnante sostiene
che per calcolare il tempo necessario a raggiungere la parete sarebbe
necessario determinare l'angolo formato rispetto all'asse parallelo alle
piastro dal vettore velocit�, che sarebbe ovviamente tangente alla
curva. Mi pare tutta roba fattibile con i dati... ma non utile al fine
del solo calcolo del tempo...
> > Ho consigliato di fare la prova considerando un moto uniformemente
>> accelerato tra le piastre, calcolando il tempo prendendo in
>> considerazione lo spostamento totale (quindi la lunghezza della
>> parabola) + moto rettilineo uniforme successivamente, considerando
>> ancora lo spostamente totale sul piano. Se � vero quello che ho detto
>> il tempo risultante dovrebbe coincidere. Sbaglio? Potrebbe essere
>> interessante da proporre all'insegnante...
>
> Se ho ben capito non sbagli, ovviamente il tempo totale di volo
> e' lo stesso per la proiezione del moto lungo entrambi gli assi.
Chiaramente.
risposta interessante!
>
> Prego, per renderla ancora piu' interessante ;-) aggiungo
> che nella realta' bisognerebbe considerare che le perdite
> per irraggiamento, nel caso siano significative, alterano
> ulteriormente la traiettoria del moto.
Qui diventa troppo interessante :-)
Grazie!
Luca
Received on Mon Nov 09 2009 - 01:55:46 CET
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