Re: Legge di Galileo

From: Peter11 <nospam_at_nospam.it>
Date: Sun, 8 Nov 2009 20:57:20 +0100

"Elio Fabri" <elio.fabri_at_tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:7lm1o1F3egkcpU1_at_mid.individual.net...
> Paolo Cavallo ha scritto:
>> in un post per un blog di fisica, in un contesto non storiografico, ho
>> parlato di "legge di caduta dei gravi di Galileo". Ho ricevuto un
>> commento indignato nel quale quasi mi si ingiunge di non perpetrare
>> pi� un simile falso storico, e mi si ricorda che basta leggere
>> qualsiasi testo di storia della fisica per rendersi conto che
>> l'attribuzione di tale legge a Galileo � infondata e che Galileo pu�
>> al pi� essere ricordato come un divulgatore, e un divulgatore di
>> opinioni per lo pi� errate.
> Ma il tuo interlocutore ha un mome, o solo uno pseudonimo?
> Dico questo perche' quando uno fa delle sparate del genere se ne
> dovrebbe anche assumere la responsabilita'.
>
Appunto: G. era, in un certo senso, ispirato dall'altissimo :-), come si pu�
evincere da questo passo:
Galilei le chiamava "Impronte del Creatore", impronte che potevano anche non
esistere. Invece lui era convinto che esistessero, e che fossero presenti
sia nelle stelle, sia nella materia "volgare" come le pietre, nelle quali in
quel tempo tutti erano certi che non fosse possibile trovare verit�
fondamentali. � proprio studiando le pietre che Galilei inizi� a cercare
quelle impronte, per un atto di fede nel Creatore (cit. A. Zichichi).
 
Received on Sun Nov 08 2009 - 20:57:20 CET

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:02 CET