Re: Moto di una carica in un campo elettrico

From: Giorgio Bibbiani <giorgio_bibbianiTOGLI_at_virgilio.it.invalid>
Date: Thu, 12 Nov 2009 13:54:59 +0100

Elio Fabri ha scritto:
> Comunque si faccia il calcolo, e' chiaro che l'elettrone in uscita ha
> una velocita' in modulo maggiore che in entrata. E quindi anche un'en.
> cinetica maggiore.
> Dato che il campo elettrostatico e' conservativo, deve esserci stata
> una diminuzione di energia potenziale.
> Ma se il campo fuori del condensatore e' ovunque nullo, tutti i punti
> esterni sono allo stesso potenziale...

Il potenziale elettrostatico deve essere una funzione continua
del punto, e in realta' in tutto lo spazio esterno al condensatore
sia il campo che il potenziale non sono in generale nulli,
subito dopo l'uscita dal condensatore l'elettrone e' soggetto
a un potenziale che si raccorda con continuita' a quello
all'interno del condensatore, quindi in generale il lavoro
eseguito dal campo elettrostatico sull'elettrone tra l'ingresso
nel condensatore e l'uscita non sara' nullo.
Se l'elettrone proviene da distanza infinita dal condensatore
limitato spazialmente e arriva a una distanza infinita dal
condensatore allora il lavoro eseguito dal campo elettrostatico
sull'elettrone sara' nullo.

Ciao
-- 
Giorgio Bibbiani 
Received on Thu Nov 12 2009 - 13:54:59 CET

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:03 CET