Re: Entalpia, Cp e temperatura
On 11 Nov, 21:36, Elio Fabri <elio.fa..._at_tiscali.it> wrote:
> Konx ha scritto:> ...
> > A questo punto, moltiplicando il calore specifico per la temperatura
> > uno si aspetta ragionevolmente di trovare il valore di entalpia:
>
> Perche'?
> La relazione valida in generale e'
>
> C_p = (dH/dT)_p
>
> e solo se C_p e' costante in un certo intervallo di temperature puoi
> integrarla a
>
> Delta H = C_p * Delta T.
indico con p minuscola la pressione, con T maiuscola la temperatura,
con h piccolo intendevo l'entalpia, pensavo fosse chiaro, scusate per
l'imprecisione.
Grazie delle due relazioni di cui sopra (che avevo trovato) ma il
problema � leggermente diverso: quello che succede � che in un piano
(p,T) tramite delle formule numeriche mi vengono restituiti una serie
di valori di varie quantit� (entalpia, entropia, etc...). Insomma, non
sto trattando delle variazioni, ma sto semplicemente ricavando dei
valori specifici per ogni quantit� in ogni punto del piano.
Per cui, la questione che sorge � questa: la discrepanza tra il valore
di entalpia calcolato direttamente dal programma, e il valore di
entalpia calcolato come Cp * T � secondo voi da attribuirsi a problemi
numerici "del computer" (e quindi alla precisione con cui le cifre
sono scritte memorizzate e gestite) o � da attribuirsi al fatto che la
relazione H = Cp * T _non_ � perfetta, ma un'approssimazione al primo
ordine di una qualche espressione generale?
O, se vogliamo girare la domanda: H = Cp * T, � un'espressione
completa, o un'approssimazione? e in quest'ultimo caso,
approssimazione di cosa? (cio�, da quale relazione si ricava? e qual �
il primo termine scartato?)
> Inoltre non capisco che cosa indichi con h (perche' minuscola?) e
> perche' usi T Celsius per fare il calcolo.
Uso T in Celsius per una convenzione che credo sia solamente tecnica
(nel senso di usata dagli ingegneri).
Grazie per l'aiuto
Konx.
Received on Wed Nov 11 2009 - 23:31:43 CET
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