Re: dinamica delle galassie: ecco le risposte.

From: Luciano Buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Thu, 29 Oct 2009 13:15:57 -0700 (PDT)

On 29 Ott, 14:17, no_spam_at_no_spam.it (Aleph) wrote:
(cut)

 ...134 pagine, e pochissime formule),

e poi

>: "Qual � la forma analitica esplicita
> (voglio la formula please, non altre chiacchere) del tuo potenziale
> gravitazionale modificato per un punto materiale di massa M?
> Mi sar� sfuggito, ma nelle tue 134 pagine questa risposta, che dovrebbe
> occupare al massimo una riga di testo, non l'ho trovata.

Ma come, prima mi dici che ci sono poche formule, poi mi dici che ne
basta una.

Comunque vai all'appendice, nei dintorni di pag,107, e troverai quanto
cerchi.
Tieni presente per� che la mia formula non sostituisce quella di
Newton, � molto pi� genetrale, e quella dell'inverso del quadrato
della distanza non � per la mia teoria che un caso particoalre, come
viene spiegato in questo brano che copio ed incollo dalla prefazione.
Se tu avessi letto almeno quella...
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Ci� che non corrisponde, secondo la nostra ipotesi, all'andamento
canonico della gravit� � il campo del "costituente ultimo" del corpo
dotato di massa, che ha una legge completamente diversa. Secondo la
visione corrente, nonch� quella che appare una logica inoppugnabile,
frantumando un corpo in parti sempre pi� piccole, ciascuna continuer�
ad avere intorno, per quanto pi� debole, un campo gravitazionale con
la stessa legge dell'inverso del quadrato della distanza, vale a dire,
in termini di potenziale, un suo "imbutino" sempre pi� piccolo.

E questo fino ad un ipotetico frammento ultimo, elementare e
fondamentale, non ulteriormente divisibile: ricomponendo poi i pezzi
si riotterr� il vasto e profondo imbuto di partenza. Ma � questo il
solo modo di ottenere tale imbuto finale?

Noi ipotizzeremo (e proporremo per questo una legge nell'appendice
conclusiva) un altro modo di arrivare a questo risultato: il campo dei
costituenti ultimo ha un'altra legge, assai pi� complessa, ove figura
un solo parametro libero al variare del quale ciascun costituente
individuale si differenzia, nel continuo, da tutti gli altri, cos�
come ha una sua identit� ciascun numero reale. Se nel ricomporre il
corpo dotato di massa si utilizzer� una distribuzione casuale dei
valori di tale parametro si costruir� esattamente il campo di Newton.

Ma, in natura, non � obbligatorio che tale distribuzione sia casuale:
con una qualsivoglia anisotropia di tale distribuzione si avranno
andamenti diversi del potenziale macroscopico.
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Ciao.
luciano buggio




>
> Saluti,
> Aleph
>
> --
>
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Received on Thu Oct 29 2009 - 21:15:57 CET

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