Re: attrito radente

From: Luciano Buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Thu, 15 Nov 2012 08:12:51 -0800 (PST)

Il giorno mercoled� 14 novembre 2012 21:36:02 UTC+1, Elio Fabri ha scritto:

(cut)
>
>
>
> (Domanda non per te, ma per altri: perch� quasi sempre tazze, ciotole,
>
> scodelle, bicchieri, non poggiano su un'intera base circolare, ma solo
>
> su un bordo, pi� o meno sottile?
>
> Io ho due ipotesi, una relativa all'uso, l'altra alla fabbricazione,
>
> ma ora non le dico ;-) )

Per quanto riguarda l'uso:




1)- Per la stabilit� del recipiente col fondo pieno la superficie d'appoggio (il piano del tavolo, per esempio) dovrebbe essere sempre perfettamente liscia, niente briciole di pane o altro, che meno probabilmente finirebbero sotto un bordo sottile. In ogni modo, data una superficie d'appoggio non perfettamente liscia di suo, minore � il numero di punti di appoggio, maggiore � la stabilit�: naturalelmente a partire da tre (l'ideale: il tripode).





2) - Se il materiale � soggetto a consumo (come nel lungo tempo � per tutti i materiali, anche per le ceramiche - basta osservare il fondo di un vecchio piatto - ed i metalli, ma il problema oggi non ci sarebbe perch� tanto si usa e si getta o subito o quasi subito), col fondo piatto e pieno tenderebbe ad usurarsi di pi� la parte periferica della base circolare, e tanto pi�, via via,quanto pi� � periferica, perch� non si ha evidentemente cura di spostare, di togliere,o di appoggiare il recipiente tenendolo sempre perfettametne verticale e parallelo a se stesso. Con ci� il fondo diventerebbe alla lunga convesso, e il recipiente non sarebbbe pi� stabile, oscillerebbe come Ercolinosempreinpiedi.

Luciano Buggio


Received on Thu Nov 15 2012 - 17:12:51 CET

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