Giorgio Bibbiani wrote:
> Immagino che il senso sia questo: supponiamo di avere un
> recipiente con pareti idealmente riflettenti la radiazione e.m.
> chiuso e vuoto internamente e alla temperatura di 0 K,
> e che questo recipiente abbia una massa m, se nel
> recipiente immettiamo una mole di fotoni di lunghezza
> d'onda lambda, aventi quindi ciascuno energia E = h * c / lambda,
> allora per la famosa relazione di "equivalenza" tra massa
> ed energia, la massa del recipiente risulter� variata di
> deltam = 1 mol * N_A * E / c^2.
L'esercizio parlava esplicitamente di mole di fotoni e non fa alcun
riferimento a contenitori con pareti riflettenti. Anzi, la soluzione
dell'esercizio è "La massa di un singolo fotone è data dalla relazione di De
Broglie m=h/(lambda*c)"...
Penso, a questo punto, che fosse solo un esercizietto quantitativo e niente di
più. Fuorviante, quanto meno.
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"Cuando era presidente del Banco Central de Cuba firmé los billetes con
la palabra Che, para burlarme, porque el dinero, fetiche de mierda, debe
ser feo."
Received on Sat Oct 24 2009 - 12:51:31 CEST