Re: Moto assoluto

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Mon, 12 Oct 2009 20:51:03 +0200

watanabe ha scritto:
> Grazie della cortese risposta, premetto che non so per quale motivo
> quando posto su questo newsgroup, la mia risposta viene pubblicata
> almeno 24 ore dopo, quindi non � immediata non per scarso interesse,ma
> per questo motivo.
Questo NG e' moderato, non lo sapevi?
Comunque non ti preoccupare. Del resto io raramente rispondo a tamburo
battente :)

> Quindi mi stai dicendo, che posso usare la presenza o meno della forza
> di Coriolis, per capire se mi trovo in un sistema di riferimento che
> ruota? (moto circolare uniforme).
Si', ma in realta' basta la forza centrifuga.

> O meglio se mi trovo in un laboratorio isolato, e nei miei esperimenti
> mi accorgo che non non vale il principio di inerzia, posso distinguere
> se sono soggetto ad un campo gravitazionale o mi trovo in un sistema
> di riferimento che si muove di moto accelerato, con qualche
> esperimento? o posso "sempre" immaginare una configurazione di
> materia/spazio all'esterno del laboratorio capace di provocare
> all'interno gli stessi effetti?
Vera la prima.
Gia' un semplice moto unif. accelerato non lo puoi _esattamente_
simulare col campo grav. di una qualsiasi distribuzione di masse.
Pero' ti avevo avvisato che e' una questione complicata...

Per simulare un moto unif. accelerato (se resti nella meccanica
newtoniana) devi produrre un campo grav. uniforme, il che richiede una
distribuzione di massa uniforme su un piano.
Ma discutere simili questioni nella fisica newtoniana ha poco senso;
occorre portarsi nella rel. generale...
Le cose si complicano, ma la risposta rimane ugualmente negativa.

> Quello che pensavo io, oppure basta pensare che l'accelerazione a cui
> � sottoposto il sole per via della forza gravitazionale terrestre �
> infinitamente pi� piccola dell'accelerazione a cui � sottoposta la
> terra.
Suvvia, non esagerare: non "infinitamente", solo 300.000 volte :-)

argo ha scritto:
> Se la terra gira intorno al sole e' anche vero il viceversa per
> questioni cinematiche.
Va bene, questo e' banale: puoi sempre scegliere un rif. in cui e'
ferma la Terra invece del Sole o del cdm complessivo.
Pero' i due rif. *non sono equivalenti*: e' possibile distinguerli
sperimentalmente.
Tu questa la chiami "dinamica"; io evito la suddivisione della fisica
in capitoli e parlo di equivalenza o no.

Poi la mia risposta aveva un ovvio contenuto polemico, verso chi
troppo semplicsticamente, sulla scia di Roberto Bellarmino (che si
tratti pure dell'attuale Pontefice), asserisce che secondo la scienza
moderna c'e' equivalenza...

A proposito: eccoti una citazione che ho letto giorni fa su
"Repubblica":
"Dal punto di vista della scienza odierna, infatti e' completamente
irrilevante chiederci se la Terra si muove attorno al Sole immobile, o
se invece e' il Sole a muoversi attorno a una Terra ferma nel centro
dell'universo."
Questo non e' il Papa. Dimmi che ne pensi e poi eventuialmente diro'
chi l'ha scritta :-))

cometa_luminosa ha scritto:
> Me la spieghi questa? Come mai nell'astronave g non e' uniforme e
> decresce da poppa a prua? Immagino che si stia considerando la
> situazione 'a regime' ovvero dopo che la stuttura dell'astronave si e'
> contratta elasticamente e si possa approssimarla ad un moto rigido;
> oppure non e' vero neanche questo?
Eh eh...
Questo e' un giochetto poco noto :-)
Te lo posso spiegare con la contrazione di Lorentz.
Vista da un rif. inerziale, l'astronave dal momento che sta aumentando
velocita' deve progressivamente accorciarsi.
Ma se e' cosi', vuol dire che la coda accelera piu' della testa.

Se ora guardi degli accelerometri inerziali montati nell'astronave,
quello nella testa segnera' un'accel. e quindi un g minore.
Ti ci vorra' una forza minore per tenere ferma una pallina, ecc.

Vorresti provare a fare il calcolo quantitativo?
                                            

-- 
Elio Fabri
Received on Mon Oct 12 2009 - 20:51:03 CEST

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