Re: onde em raddrizzate. Esistono ?
Am 29.11.2017 um 16:14 schrieb Gianluca:
>>
>
> Esatto.
> Come hai suggerito mi sono costruito i grafici seguenti:
>
>>
>> cos(w1*t)
>>
>> il segnale modulato
>>
>> A*cos(w0*t) * [1 + m*cos(w1*t)]
>>
>> e il segnale modulato e filtrato
>>
>> (m*A/2)*[cos((w0+w1)*t)].
>
>
> Ho usato questi parametri:
> W0= 1 Hz
> W1= 5 Hz
> tempo: da a a 10 s con intervallo 0,1 s
> A=10
> m=1
>
> Ho considerato solo il dominio del tempo perché nel dominio della
> frequenza dovrei passare da una T.d.F. e non sono in grado di farlo,
> almeno ora e in tempi rapidi. So però cosa dovrei ottenere --> grafico
> in ampiezza delle 3 frequenze che descrivono il segnale.
>
> Il segnale descritto da cos(w1*t) e quello descritto da
> (m*A/2)*[cos((w0+w1)*t)] sono cosinusoidi perfette; il segnale
> A*cos(w0*t) * [1 + m*cos(w1*t)] descrive una curva composta, periodica.
>
> Certo, non ottengo la semionda positiva, mi pare ovvio; però continuo a
> non capire: cos'è che mi impedisce di prendere i 3 segnali, che ho
> disegnato/prodotto, e di filtrarli con un qualche dispositivo
> elettronico che sopprime la parte inferiore?
>
Puoi farlo, ma il segnale che risulta dopo la propagazione e'
completamente diverso dal segnale iniziale.
Sopprimendo la parte inferiore introduci
1) una componente in continua (la media del segnale viene spostata da
zero ad un valore positivo)
2) nuove frequenze piu' alte delle frequenze originariamente presenti
nel segnale; queste, parlando senza preoccuparmi del rigore, vengono
generate perche' in prossimita' di ogni punto in cui il segnale
originariamente passava da positivo a negativo ora "varia" piu'
rapidamente di prima (oppure - sempre avvalendomi della "licenza da
newsgroup": e' meno prevedibile di prima). Prima - in prossimita' delle
transizioni - era una funzione approssimativamente lineare, si
avvicinava allo zero con una certa pendenza e continuava
approssimativamente nello stesso modo; ora invece cambia improvvisamente
pendenza perche' lo costringiamo a non andare sotto zero (lo considero
un fatto intuitivo, facendo un grafico lo vedi).
Dopo la propagazione
1) la parte in continua viene filtrata via
2) le parti ad alta frequenza si propagano; non ho idea di come si
propagano veramente le frequenze nell'atmosfera terrestre e poi
un'antenna immagino filtri via frequenze troppo alte, ma qualcosa si
dovra' vedere dopo la propagazione
Dovresti quindi nuovamente ricevere un segnale a media nulla, e di forma
diversa da quello che avevi inviato. Ho provato un piccolo calcolo
numerico e mi pare che dia risultati ragionevoli. Lo metto in ordine e
poi lo posto.
Received on Fri Dec 01 2017 - 22:56:50 CET
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