Re: attrito radente

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Sun, 18 Nov 2012 22:05:27 +0100

Chenickname ha scritto:
> Eh... legge "semplice". Stiamo solo spostando il problema. Quand'e'
> che una legge e' "semplice"? Le equazioni che descrivono le velocita'
> e le accelerazioni di un corpo in orbita ellittica sono semplici?
S�.

> Non per insistere, ma dov'e' la linea di demarcazione tra le leggi
> semplici e quelle complicate?
Questa continua richiesta di una linea di demarcazione � sbagliata.
E' curioso come sia frequente la pretesa di stabilire linee di
confine in tanti casi dove � ovviamente impossibile.
Come se in assenza di un confine, di una demarcazione, si perdesse
qualsiasi possibilt� di confronti, di graduatorie.

Cos� in questo caso: non ci sono da una parte le leggi semplici e
dall'altra quelle complicate, ma c'� sicuramente un qualche
ordinamento (anche se non preciso).
Ci sono sicuramente casi in cui non � facile dire "la legge A � pi�
semplice della B", ma ce ne sono tanti altri in cui la distinzione �
chiarissima.
Nel caso dell'attrito, per esempio, la complicazione (l'avevo gi�
detto) non sta nella forma pi� o meno difficile delle formule, ma nel
fatto di far intervenire *tanti* parametri, anche mal definiti.
A differenza delle leggi di Newton, dove i parametri sono pochissimi e
perfettamente definiti.

> "Senza dover tirare in ballo fenomeni nuovi"? Stai scherzando, vero?
> Mi stai prendendo in giro, ecco. :-) Lo spazio-tempo non e' un
> fenomeno nuovo rispetto al mondo in 3D?
Niente affatto: non � un fenomeno nuovo.

> Non e' un modo completamente diverso di vedere il mondo? Cosi' diverso
> da costituire una rivoluzione copernicana, un salto paradigmatico,
> come direbbe Kuhn, prova a dire che l'ho citato a vanvera! :-)
Appunto: vedi che l'hai capito da solo?
Non ci sono fenomeni nuovi, ma solo un diverso modo d'interpretare
fatti gi� noti.

> Che cos'e' un fenomeno se non come vediamo noi la realta',
> presupposta oggettiva (non senza difficolta' di presunzione)?
Non vorrei immergermi anche in questa discussione, atrimenti non la
finiamo pi�...

> Ho citato Popper come similitudine:
Ah ecco.. E chi poteva capirlo?

> cosi' come Popper usa la sua linea di demarcazione piu' famosa
Che poi Popper chiama "criterio di demarcazione", che mi pare cosa
diversa.

> se qualcuno dice che ci sono leggi fisiche empiriche e leggi fisiche
> piu' empiriche delle altre e pretende, con cio' di fare una
> distinzione netta,
Ecco che ci risiamo.
Nessuno pretende di fare una distinzione netta, ma una graduatoria s�.

> E secondo me non sei stato convincente. Abbiamo visto, infatti, che
> una legge "semplice" come F=ma, quando esce dal suo campo di
> applicabilita', richiede comunque nuove osservazioni di nuove
> fenomenologie e, per te la RG sara' anche una legge "semplice", ma per
> me non lo e' e non mi sembra che lo sia stata neppure per i tanti
> fisici che all'inizio l'hanno ostacolata.
Anche qui non replico, perch� non vorrei annodarmi in un'altro viluppo
dialettico.
Se non ti ho convinto, pazienza...

> Deus sive Natura! Di' la verita', sei un po' spinoziano anche tu,
> vero? :-)
Non credo, ma vedo la faccina e non raccolgo la provocazione :-)

> E poi, dai, e' difficile citare i filosofi a sproposito: non c'e'
> stupidaggine che non l'abbia gia' detta qualcuno di loro! :-)
Vero, per� non metterei Kuhn tra i filosofi.
Ricorda che di formazione era un fisico, e si sente.

> ... ma l'ha messo in un cantone. :-)
Neanche per sogno.
Secondo te oggi nessuno usa pi� le leggi di Newton?
O non � vero l'esatto viceversa? Che sono molto pi� frequenti i casi
in cui basta Newton e si ragiona alla Newton, in confronto ai casi in
cui non si pu� fare a meno della relativit�?

> Gia', "Basta che funzioni" e' il motto che Woody Allen (non ti
> azzardare a contestarmi questa citazione, neh! :-) ) mette in bocca al
> suo "fisico teorico delle stringhe quasi premio nobel" (!)
> (L'hai visto? Ti ci riconosci? Io me ne sono innamorato.):
Non solo non l'ho visto, ma non sapevo neppure che esistesse.
Un tempo ero un fan di Woody Allen, ma l'ultimo film che ho visto �
stato "Radio days".
Poi � cambiato lui, o sono cambiato io, o entrambi...
                                           

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Elio Fabri
Received on Sun Nov 18 2012 - 22:05:27 CET

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