"Michele Falzone" <falzonemichele_at_libero.it> ha scritto
> Secondo il mio modello, non esistono fenomeni elettrici, fenomeni
> magnetici e fenomeni gravitazionali.
> Tutti i fenomeni sono di natura fluidodinamica, lo stesso fluido
> introdotto dai vecchi modelli tradizionali dell'etere, introdotto
> principalmente per la necessit� di dare un supporto alle onde
> elettromagnetiche.
> Ma mentre quasi tutti i vecchi modelli di etere vedevano l'etere e la
> materia come cose distinte, la materia "Elettroni e protoni" nel mio
> modello sono semplici perturbazioni di etere.
Il tuo modello si avvicina moltissimo al mio (leggi la mia altra risposta
diretta)
Ovviamente l'etere non � "fisicamente" ne un fluido ne un intreccio di
elastici, queste sono solo visualizzazioni mentali che noi usiamo per
immaginarci qualcosa di indescrivibile se non in termini matematici.
La sostanziale differenza tra la tua visione fluida e la mia tensoriale �
questa.
L'etere si sposta o no?
Ossia, quando la perturbazione rappresentante la particella si muove, nella
mia visione tutto il campo etereo � comunque immobile, � solo la
perturbazione a "scorrere" lungo il campo tensoreo, sotto forma di nodo,
intreccio, compressione, torsione.....a seconda di come preferisci
visualizzarla.
visualizzando parte del campo come una corda tesa lungo la direzione di
movimento, la corda � ferma e la particella � un nodo scorsorio che la
attraversa.
Se fosse energia, sarebbe solo un onda, e potrebbe viaggiare a una sola
velocit�, quella della luce, rappresentante la velocit� di propagazione
lungo l'etere.
Essendo un nodo che deve scorrere lungo la corda, pu� scorrere a qualunque
velocit� fino ovviamente a quella della luce (per superarla, il nodo
dovrebbe piegare la corda nello scorrere a una velocit� superiore a quella
di propagazione, e ci� non � possibile).
In questo modo io riesco anche, nella mia mente, a visualizzare il "come" e
il "perch�", a velocit� relativistiche, lo spazio si comprime e il tempo
rallenta, e se vuoi posso in seguito dettagliare.
Ma ora mi interessa sapere se nella tua visione fluidodinamica l'etere si
sposta o meno.
Ossia, quando una particella si muove, l'etere che la forma la accompagna o
rimane dov'�, e l'unica cosa a spostrarsi � l'onda perturbante
rappresentante la particella?
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Lunga vita e prosperit� \\//_
Cactaceo 1964
Per rispondere leva la mano dall'elsa
Received on Fri Sep 25 2009 - 09:36:01 CEST