Re: Principio di equivalenza: enunciato incompleto?

From: <stefano.mi1970_at_libero.it>
Date: Sun, 4 Nov 2012 01:17:41 -0700 (PDT)

Il giorno sabato 3 novembre 2012 21:54:01 UTC+1, Elio Fabri ha scritto:

> Il tuo tono sarcastico � francamente irritante, e strapperebbe reazioni >adeguate. Per ora me ne astengo, ma posso sempre rifarmi in seguito....

Che paura. Ho gi� aperto l'ombrello, e aspetto la pioggia.



- Se Einstein usando il modello ondulatorio ha ottenuto nel 1911 valori quasi equivalenti a quelli di Soldner che usava il modello corpuscolare, ci� significa che nella fisica classica i due modelli sono equivalenti almeno nel caso specifico inerente il calcolo della deflessione della luce, altrimenti non sarebbero risultati valori congruenti. E da l� E. � partito.

- Born disinformato? Pu� essere. Per� il suo libro, in cui ammette margini di approssimazione troppo larghi, � una riedizione aggiornata al 1962 (muore nel 1970). Non � lo stesso libro del 1924. Non pensavo fosse il caso di ricordarlo. Lo faccio ora.
   Stefano
 
















 come hai fatto finta di non sentire) l'approccio di Einstein � *totalmente diverso*. Basti dire che nel 1911 E. calcola la deflessione per la luce intesa come onda, mentre il calcolo di Soldner si basava sul modello corpuscolare di Newton. Pi� avanti avrebbe fatto il calcolo su basi ancora diverse, quando la RG aveva preso forma, ottenendo un valore doppio. > In realt� anche dopo le discusse misurazioni del 1919 le cose non > apparirono univoche. Alcune misurazioni del 1922 sembrarono confermare > i valori einsteiniani, ma in seguito risultarono valori discordi. Che le verifiche sperimentali all'inizio non siano state n� facili n� del tutto chiare, lo sappiamo tutti. E con questo? > Scrive Born (non certo un antirelativista): "non si � ancora giunti > ad una conferma sperimentale definitiva: alcune misure recenti > mostrano uno spostamento pi� grande del 10% del valore teorico (di > Einstein)" (La sintesi einsteiniana, Boringhieri, p. 420). Scriveva > questo non negli anni venti ma nel 1962. S
e Born avesse scritto questo nel 1962, avrebbe solo dimostrato di non essere a conoscenza della quantit� di misure che sierano raccolte nel frattempo. Ma in realt� la data del 1962 � quella del'ed. italiana: li libro di Born � stato scritto nel 1924! > Tutte le verifiche hanno dimostrato non che il valore einsteiniano > fosse corretto pur in modo approssimato, ma tutt'al pi� che fosse pi� > corretto o meno errato del valore di Soldner. "Tutte le verifiche"? Ma di che cosa parli? Nel 2012? Hai qualche idea dello stato attuale di quelle verifiche? Sono certamente migliori dell'1 per mille. > Certo all'epoca della fisica newtoniana non si conoscevano esattamente > i valori inerenti la massa solare, donde l'inevitabile imprecisione > dei calcoli. Direi che hai una conoscenza molto approssimativa del problema. La formula che si ricava dal modello corpuscolare � (2GM)/(c^2 R). Il lavoro di Soldner � del 1801, e a quel tempo sebbbene G ed M fossero note piuttosto male, il prodotto GM era noto con al
ta precisione. Anche R era ben noto; la costante meno precisa era c, che comunque era nota almeno all'1%. Siamo lontanissimi dal fattore 2 che separa il calcolo di Soldner dalla RG... -- Elio Fabri
Received on Sun Nov 04 2012 - 09:17:41 CET

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