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From: Cactaceo <cactaceolamanodallelsa_at_tin.it>
Date: Mon, 28 Sep 2009 21:20:24 +0200

"Michele Falzone" <falzonemichele_at_libero.it> ha scritto nel messaggio
news:h9lgd6$n6m$1_at_news.newsland.it...
> Cactaceo ha scritto:
>
>> Ma ora mi interessa sapere se nella tua visione fluidodinamica l'etere si
>> sposta o meno.
>> Ossia, quando una particella si muove, l'etere che la forma la accompagna
>
> No
>
>> o rimane dov'�, e l'unica cosa a spostrarsi � l'onda perturbante
>> rappresentante la particella?
>
> Si, ma essendo un'onda stazionaria, non � pi� a simmetria sferica ed il
> tempo che impiega per eseguire un ciclo si dilata.
> Le ben note trasformazioni di Lorentz.

Capito.
Notevole intuizione, ma ho qualche difficolt� a visualizzarla.
In primo luogo, le onde stazionarie implicano delle barriere entro cui
stazionare.
Che possono essere anche diversi strati di densit�.
Vedi l'etere come qualcosa di densit� variabile, a seconda di cosac'� in
quel punto?
Potrebbe essere.
Ma poi come ti spieghi l'interazione tra campi elettrici e magnetici?
E come visualizzi gli stessi campi?
Hai scritto/pubblicato qualcosa su questa teoria?


-- 
Lunga vita e prosperit� \\//_
Cactaceo 1964
Per rispondere leva la mano dall'elsa 
Received on Mon Sep 28 2009 - 21:20:24 CEST

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