Re: laser nelle frequenze delle onde radio

From: Gino Di Ruberto [GMAIL] <gino.diruberto_at_gmail.com>
Date: Sun, 4 Nov 2012 15:00:02 -0800 (PST)

On 31 Ott, 17:48, Rosario1903 <Rosa..._at_invalid.invalid> wrote:

> io avevo pensato ad altro...

Ciao.
Prima di tutto, scusami perch� non avevo capito che il problema fosse
realmente di natura medica. Credevo che avessi fatto riferimento anche
a questioni mediche solo come esempio di applicazione e che tu fossi
semplicemente interessato a concentrare la radiofrequenza in una
regione per qualche esperimento fisico. In tal caso, il riflettore
parabolico sarebbe un'ottima possibilit� da valutare.

> l'hai visto il film stargate, quando il re alieno entra in quella
> macchina che ripara qualsiasi danno fisico dell'alieno...

eh, s�, io sono un fan di tutta la saga: Stargate, Stargate SG-1,
Stargate Atlantis, Stargate Universe, L'Arca della Verit�,
Continuum :-)
Hai ragione, bello il sarcofago Goa'uld!

> avevo pensato a una macchina per riparare danni simile...

Temo sia un'utopia, almeno nel secolo in cui viviamo noi.

> mezza soluzione l'abbiamo gia' con le macchine a risonanza magnetica
> che pur non causando danni alle cellule dovrebbero essere capaci di
> individuare la maggior parte di malattie o cellule malate

Beh, certo, la risonanza magnetica appare meno nociva rispetto a
radiografie, TAC, ecc. Tuttavia, mi chiedo se ci siano studi riguardo
a possibili effetti biologici anche da parte di campi magnetici molto
intensi.
Insomma, se una qualunque forma di energia investe il corpo umano, un
effetto sulle cellule ci sar� sempre.
Poi magari, se si valuta che il danno � minimo, allora si procede e
cos� � chiaro che anche l'impiego di radiazioni ionizzanti con basso
LET venga accettato se i benefici possono superare i rischi.

> l'altra meta' della macchina una macchina che dovrebbe eliminare
> singole cellule malate all'interno del corpo [io penso attraverso il
> calore] e non possono essere raggi alfa beta o gamma o neutroni o
> raggi ultravioletti, poiche' danneggerebbero il dna di cellule sane...

Colpire "singole cellule" alla volta, la vedo difficile. Il
radiobisuri non impiega ultravioletti o radiazioni ionizzanti, dunque
come tipo di strumento potrebbe andare bene a patto di valutare quanto
� "stretta" la regione in cui viene concentrata la radiofrequenza, per
il discorso in base al quale invece di un punto devi considerare una
regione di dimensioni paragonabili alla lunghezza d'onda.

> quindi individuare cellule malate all'interno del corpo
> distruggerle in qualche modo, oppure se non distruggerle curale in
> qualche modo

A mio avviso, c'� un solo modo per fare quello che dici tu: potenziare
il sistema immunitario per il riconoscimento di cellule malate. Per
esempio, � noto che i malati di HIV sviluppano anche una maggiore
sensibilit� verso il cancro (specialmente alcuni tipi). Questo perch�
il nostro sistema immunitario distrugge anche le cellule tumorali. Se
trovassimo il modo di amplificare ulteriormente questa funzione,
allora le cose andrebbero meglio.
Ciao.

--
Gino Di Ruberto, Napoli
IK8QQM - K8QQM
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"E' curioso a vedere che quasi tutti gli uomini che valgono molto
hanno le maniere semplici e che quasi sempre le maniere semplici sono
prese per indizio di poco valore."
(Giacomo Leopardi)
Received on Mon Nov 05 2012 - 00:00:02 CET

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