>Inoltre sarebbe necessaria una certa dose di capacit� comunicativa, che
>non manca di certo a un cialtrone come Braden, mentre i pochi che
>provano a smentirlo spesso peccano di tecnicismo, passando magari come
>arroganti e spocchiosi (mentre � vero il contrario).
Qui metti in luce proprio il problema. Chi rimane affascinato da
questi ciarlatani spesso si sente forte del fatto di essere riusciti a
capire delle cose profonde senza l'ausilio della matematica.
Quando mi trovo di fronte alle persone che credono a queste cose
spesso io ribatto chiedendo se questi personaggi sviluppano le loro
idee basandosi su qualche ragionamento matematico (ovviamente mai).
La risposta che mi viene data � che gli scienziati pretendono di
dimostrare tutto matematicamente e non tutto, dicono, pu� essere
dimostrato.
E qui sorge il muro, ovvero, chi crede a queste persone pensa che gli
scienziati usino la matematica come linguaggio crittografato per
nascondere le loro verit�, mentre io penso che invece sia una comodit�
che mette al sicuro da numerose incoerenze che si avrebbero con un
semplice linguaggio descrittivo.
Secondo me la comunit� scientifica dovrebbe agire in qualche modo. Il
CICAP ad esempio fa molto ma nel sito non ho trovato nessun articolo
su questo Braden che si becca 75 euro * 1000 persone per dire ad
esempio che, in meccanica quantistica la grandezza che si misura �
influenzata dalla misura stessa nel senso che, i fotoni
dell'esperimento della doppia fenditura "sanno" che ci sono le persone
che fanno l'esperimento a guardare.
Grazie
Antonio
Received on Tue Jul 28 2009 - 00:11:14 CEST
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