Cujo ha scritto:
> La quasi totalit� delle spiegazioni - dopo i consueti preamboli circa
> la relativit� del concetto di "moto" - mostra come ad esempio una
> palla da tennis
> ...
> La luce - dicono - *farebbe eccezione*. Se il ciclista accendesse una
> torcia elettrica e proiettasse un fascio luminoso la velocit� di
> propagazione del fascio luminoso risulterebbe essere sempre c ad un
> osservatore esterno e non c + 2 Km/h.
>
> Qui mi scatta il "gong!!!", non sono d'accordo. Non sono d'accordo
> perch� questo mi sembra il comportamento STANDARD ed ATTESO di una
> qualsiasi ONDA che si propaghi in un mezzo.
>
> L'unica - invece - peculiarit� della luce mi sembra saltar fuori
> quando si cerca di identificare il "mezzo" attraverso cui si propaga.
> La peculiarit� sta nel fatto che esso si scopre empiricamente essere
> ... solidale contemporaneamente con ... tutto (ci� che si muove di
> moto rettilineo uniforme rispetto alla sorgente).
>
> Dove sbaglio ? grazie.
Non sbagli, visto che hai scritto "la quasi totalita'".
Infatti c'e' anche chi dice una cosa diversa: a cominciare da Einstein
per arrivare (modestamente) al sottoscritto, e penso anche diversi
altri.
Per es. Einstein (nella sua "Esposizione divulgativa") inverte
l'argomento: assume che il fascio di luce venga lanciato da terra, e
poi si chiede che velocita' misurera' un viaggiatore sul treno.
Aggiungo poi che in realta' non si tratta di una "peculiarita'" della
luce, ma solo di un suo comportamento limite: l'invarianza della
velocita'.
Se si facesse l'esperimento (ideale) con un corpo lanciato a velocita'
minore di c, si riscontrerrebbe comunque un violazione dalla legge di
composizione galileiana: questo lo sai.
In realta' la ragione per cui e' importante occuparsi della luce e'
perche' la sua velocita' e' fissata da una teoria (eq. di Maxwell).
Se vale il principio di relativita', quelle equazioni debbono valere
in qualsiasi riferimento inerziale, e quindi anche la velocita' della
luce dovrebbe essere sempre la stessa.
Questo a monte di ogni esperimento.
Quindi il dilemma: o non vale il principio di relativita', oppure non
vale la legge di composizione galileiana.
--
Elio Fabri
Received on Thu Oct 01 2009 - 20:54:40 CEST