Darwin <davbucci_at_tiscali.it> ha scritto:
> On 28 sep, 11:58, "A" <zio..._at_iol.it> wrote:
> > Buongiorno, devo misurare il valore dell'induttanza di una
> > elettrovalvola, senza pero alimentarla.
>
> In che senso? Non vuoi farla scattare?
> Penso che basti mantenere basso il valore dell'eccitazione.
> Ad ogni modo, puoi pensare di mettervi in parallelo un condensatore di
> valore noto e cercare con un generatore di segnali ed un oscilloscopio
> la frequenza di risonanza, da cui potrai dedurre facilmente
> l'induttanza. Mi chiedo poi se questa rimanga la stessa anche quando
> l'elettrovalvola � in azione.
> A cosa ti serve conoscere l'induttanza?
>
mi spiego meglio: il valore dell'induttanza lo devo misurare perch� le
prescrizioni della direttiva ATEX danno un valore massimo (ai fini della
sicurezza) per il valore di induttanza.
il metodo che proponi � sicuramente efficace, ma dovrei valutare la rete
equivalente (non posso trascurare le capacit� parassite) e calcolare la
frequenza di risonanza diventa complicato (anche la bobina avr� un
circuito equivalente).
ho effettuato la misura con il ponte a 100Hz e ho ottenuto circa 20mH,
mentre alimentandola con un impulso di corrente e valutando il
transitorio ottengo circa 200mH ... qualcosa mi sfugge ...
grazie ciao
Received on Tue Sep 29 2009 - 15:08:35 CEST
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