Re: Comportamenti magnetici

From: Sb <sabardit_at_tiscali.it>
Date: Sun, 22 Feb 2004 09:30:07 GMT

"Elio Fabri" <mc8827_at_mclink.it> ha scritto nel messaggio
news:c18ddm$29hn$1_at_newsreader2.mclink.it...


> Non sono d'accordo: nella fisica che conosciamo la conservazione
> dell'energia e' una legge *necessaria*.
> In primo luogo perche' e' un teorema, come ho notato sopra.
> Poi perche' ha un significato profondo, connesso la "stabilita'" delle
> leggi fisiche rispetto a traslazioni nel tempo (la fisica domani e' la
> stessa di oggi).
>

Il post � stato scritto il 12 e pubblicato il 20 o il 21. Un forum non � una
chat ed � un bene che sia cos� (sperando comunque che i tempi non si
allunghino troppo).

Non capisco cosa vuol dire " stabilit� delle leggi fisiche rispetto a
traslazioni nel tempo (la fisica domani e' la stessa di oggi)". Tempo fa ho
avuto una lunga discussione sul forum di medicina (che per� � meglio
riservare alle slogature o gastriti, perch� l� si possono solo fare domande
e non espriemere pareri e non vado oltre altrimenti il moderatore,
giustamente, mi manderebbe il post indietro) nella quale citavano Popper ed
Einstein secondo i quali nella scienza l'esperimento pu� solo escldere
definitivamente e non affermare definitivamente qualcosa.

Naturalmente io non posso n� voglio sostituirmi a Popper o ad altre persone
molto pi� preparata di me per� mi pare che talune cose sono alle radici
della fisica e quindi effettivamente non si pu� neppure ipotizzare una
impostazione diversa. Non riesco a immaginare che domani l'energia cinetica
possa essere diversa da 1/2 massa * la velocit� ^2.

Ma altre potrebbero in futuro essere impostate diversamente.
Su questo forum ho letto, con autentico smarriemnto e sgomento, che secondo
studi recenti il
magnetismo permanente non sarebbe dovuto a correnti molecolari ordinate
interne
al corpo, come io davo per scontato in modo pacifico e definitivo.

> > Mi risulta, tra l'altro, di un qualche fenomeno transitorio, nella
> > fisica delle particelle, nel corso del quale l'energia dapprima
> > diminuisce per poi ritornare al livello iniziale. Mi dispiace non
> > poter essere pi� preciso (ma quelli pi� bravi di me avranno subito
> > capito di cosa si tratta) per� la cosa era importante proprio perch�
> > dimostrava una (sia pur limitata e circoscritta) invalidit� proprio
> > della conservazione dell'energia.
> Anche questo non e' vero!
> L'energia si conserva _rigorosamente_ anche in m.q.
> Quella che puo' non conservarsi (ed e' anche ovvio) e' solo una
> "parte" dell'energia, quella in cui si trascura l'interazione fra le
> particelle che partecipano alla reazione.
>

Era una lezioncina tenuta dal prof. Piazzoli durante un convegno del Cicap.
Mi pare che c'entrasse in qualche modo Eisenberg (ma su questo potrei
sbagliare).
Piazzoli diceva testualmente "� il primo colpo inferto al principio di
conservazione dell'energia" (di questo invece sono sicuro). Ed
effettivamente, per come veniva illustrato, l'esperimento produceva
risultati davvero significativi. Se poi Piazzoli dice bugie o chi ha fatto
l'esperimento ha sbagliato i calcoli non lo so. Pi� di questo non so dire.

> P.S. Il mio cognome si scive con una sola "b".
> Visto che lo indico per esteso, mi piacerebbe che venisse riportato
> esattamente. Grazie.

Prendo nota e chiedo scusa.
Received on Sun Feb 22 2004 - 10:30:07 CET

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