iw3idz ha scritto:
> Ultimamente sono venuto a conoscenza di questa stranezza:
> http://difenderelafede.freeforumzone.leonardo.it/lofi/Il-Fuoco-Santo-di-Gerusalemme-un-prodigio-che-si-ripete-da-secoli/D8654674.html
> subito mi e' venuto in mente che non tutte le sostanze bruciano alla
> stessa temperatura. Sapreste indicarmi cosa si potrebbe bruciare per
> creare una fiamma che non scotta?
> Grazie. Wladimiro
l'esempio pi� classico e arcinoto � la difosfina : H2P-PH2.
E' quella dei fuochi fatui (dove in realt� � presente solo
in tracce ma funge da innesco. E' una impurezza spesso
presente nella fosfina, PH3, che non � autoinnescante ma
poco meno sensibile, e la rende pi� pericolosa di quel che �
gi�)
La difosfina si autoincendia a temperatura ambiente (magari
estiva) e a concentrazioni cos� basse da non provocare alcun
effetto riscaldante percettibile (cio� un plasma molto
rarefatto). E', tuttavia, autoluminescente, e i suoi plasmi
freddi appaiono verdastri. E' molto velenosa.
Nota che il requisito sulla soglia di concentrazione �
essenziale.
Se una sostanza non riesce a bruciare in condizioni di
altissima diluizione (che la indica come molto instabile)
allora difficilmente produrr� una fiamma fredda (perch�
tutte le combustioni esotermiche sono autocatalitiche, ossia
hanno feed back positivo sino al regime di pareggio tra
calore liberato e disperso o limite di diffusione reciproco
dei reagenti, che non si devono mai premiscelare !).
Infatti se bruci la difosfina al posto del metano in un
normale fornello prendendola da una bombola pura, produci
una fiamma per niente fredda, ma estremamente calda !
Se non ricordo male anche alcuni clorosilani (tipo ClSiH3 o
forse gli omologhi superiori) si autoinnescano (in ambiente
illuminato) anche a basse concentrazioni, ma non sono
sicurissimo di questo (il silano SiH4 non si autoinnesca ...
sebbene penso produca una fiamma terribile se innescato ad hoc).
Mi sembra che anche altri idruri metallici "flussionali"
liquidi volatili si autoinneschino e possano bruciare anche
a freddo (non necessariamente essendo luminescenti cmq)
Cmq in generale la formazione di fiamme fredde non ha niente
di particolarmente esoterico : ricalca solo la enorme
instabilit� sia cinetica che termodinamica rispetto
all'ossigeno, e la volatilit� elevata o la possibilit� di
essere gas a T.A.
ciao
Soviet_Mario
Received on Mon Aug 31 2009 - 19:56:52 CEST