Re: soli vecchi simili al "nostro" sole
Intanto grazie del preciso e esauriente minitrattato che mi
hai regalato ...
La improbabilit� non � un grosso problema, per la S.F. Altro
sarebbe stato il riscontro di qualche pacchiana
incompatibilit� logica.
Poi, in realt�, a me non interessava tanto la alta
metallicit� dell'astro in s� stesso, quanto della nebulosa
di gas attorno e, quindi, dei pianeti.
Diciamo che mi servirebbero dei pianeti non particolarmente
estesi, ma molto densi e tali da avere gravit� pi� alta
della nostra malgrado una massa inferiore. Quindi non tanto
giganti gassosi, ma pietruzze ricche di roba dal ferro in su.
Il discorso sulla vita ancora pi� breve del numero che ho
buttato l� un po' a caso, lungi dall'essere sfavorevole, �
anzi confortante.
Valerio HT ha scritto:
> On Sun, 6 Sep 2009 16:39:31 +0200, Sao 67174 ha scritto:
>
CUT
>
> Valerio HT:
> 300 milioni di anni come durata vale per una stella con massa originale
> pari a circa 3 volte quella del Sole, per�.
CUT
> Dunque, � meglio considerare una stella con massa originale pari ad
> almeno 6 volte quella del Sole: essa dovrebbe "durare" circa 220-240
> milioni di anni prima di esplodere come supernova di tipo II e
> collassare in una pulsar. Altre stelle, aventi masse originali pari a
> decine di volte quella solare, origineranno supernove di tipo Ib, con
> una permanenza nella Sequenza Principale di soli 60 milioni di anni se
> la massa originale � pari a 30 volte il Sole (certamente sono stelle
> piuttosto rare...), seguita da una rapida evoluzione fuori dal ramo
> della SP, della durata di circa 20 milioni di anni,
CUT
Meglio ancora. La differenza di generazione comporta minore
sfasamento temporale
> Soviet_Mario:
>>> Ovviamente l'ipotesi di identico tempo di riaggregazione � aleatoria.
>>> Volevo dire che il punto che mi pare pi� critico � : se possano
>>> susseguirsi varie generazioni di supernovae consecutive in un dato posto.
>
> Sao 67174:
>> Si se ci sono le condizioni perch� si formino nebulose
>> generatrici di stelle, devi tenere presente per� che una supernova
>> tende a disperdere eventuali nebulose adiacenti, le ipernove
>> addirittura scavano dei "buchi" o "bolle" nella struttura
>> dei bracci di una galassia!
>
> Valerio HT:
> Infatti... sono proprio questi fenomeni a rendere decisamente
> poco probabile l'ipotesi di cui parla "Soviet_Mario". Non impossibile,
> per�, in teoria, perch� come tu dici:
Quindi meglio tante supernovae modeste ma concentrate,
vicine, che una sola poderosa, come mi pareva avesse
suggerito Sao.
>
> Sao 67174:
>> Diciamo che potrebbe formarsi in una supernebulosa un nutrito
>> grappolo di supernove che se esplodono abbastanza contemporaneamente
ah, ecco, lo diceva proprio qui :-)
>> potrebbero concentrare elementi pesanti nelle zone d'intersezione delle
>> rispettive bolle di materiali espulsi e da queste zone potrebbero generarsi
>> stelle tra le quali altre supernove che a loro volta ....
>> ma come puoi intuire � una serie di eventi molto improbabili,
>> forse in una galassia potrebbe avvenire ma tenderebbe
>> ad essere un evento unico.
CUT
> Valerio HT:
> Ricordi bene :-)
> Una maggiore metallicit� in una stella, a parit� di massa, implica
> una sua "accelerazione" nell'evoluzione stellare. Implica anche altre
> differenze... quali l'intensit� del campo magnetico e del vento
> stellare: entrambi maggiori. Accidentalmente, nelle regioni galattiche
> ove la metallicit� � pi� alta, � anche molto pi� alta la probabilit� che
> attorno a quelle stelle si trovino pianeti assai massicci (per
> intenderci masse dell'ordine di quelle dei "giganti gassosi" del nostro
> sistema solare) a distanze per� di tipo "terrestre" o "venusiana":
> ergo l� un pianeta come la Terra o non si forma neppure o anche se
> si forma "viene buttato fuori" dalla "zona solare abitabile" (per noi
> umani, perlomeno). "Soviet_Mario" aveva detto che intendeva un
> sistema con stella molto pi� metallica del Sole
in realt� non volevo quella, ma mi sar� spiegato male o non
l'avevo detto affatto.
A me interessavano pianeti estremamente metallici e pesanti.
Sulla natura dell'astro, lo volevo tipo Sole per la lunga
durata e regime stabile.
> ma per altri versi
> simile al nostro... per� non credo possa esistere un sistema siffatto,
> perch� proprio le percentuali di metalli nel sistema influenzano
> in maniera decisiva la struttura dello stesso.
:-(
>
> Sao 67174:
>> Ma forse tu volevi sapere se una stella esattamente uguale
>> al Sole possa essere nata molto tempo prima del Sole,
>> la risposta � si, in linea teoria, e probabilmente da
>> qualche parte della galassia c'�, ma oggi sarebbe abbastanza
>> diversa dal Sole odierno.
>
> Valerio HT:
> Tenendo conto che la metallicit� nelle stelle della Galassia cresce
> andando verso l'interno, una stella esattamente uguale al Sole
> ma nata molto prima di esso
in realt� mi servirebbe nata un po' PRIMA di esso, di modo
da essere circa coetaneo, ma di generazione pi� vecchia
> dovrebbe anche essere molto pi�
> vicina al nucleo galattico (perch� � l� che si � raggiunto qualche
> miliardo di anni fa una concentrazione metallica stellare pari a quella
> attuale del Sole, che per� dista i suoi 26000 anni luce dal centro).
> E' anche una posizione, fra parentesi, tutt'altro che "ottimale"
> al fine di permettere lo sviluppo, il mantenimento e l'evoluzione
> di forme di vita organiche con biochimica simile alla nostra, ma
> mi pare che "Soviet_Mario" non abbia chiesto nulla in proposito.
> Soviet_Mario:
>>> spiegami meglio questo punto. In cosa sarebbe diversa, a parte gli
>>> elementi pesanti ? E' la fase di riaggregazione che dura molto tempo e
>>> che, quindi, la renderebbe pi� giovane, o cos'altro ?
>
> Sao 67474:
>> Non vorrei dire cose sbagliate, se non ricordo male dovrebbe
>> essere invecchiata pi� rapidamente del Sole,
>
> Valerio HT:
> Ricordi bene: l'evoluzione delle stelle, a parit� di massa, � pi� veloce
> per quelle con maggior contenuto metallico.
CUT
La metallicit� della stella in realt� di per s� stessa non
mi interessa. Al limite mi pu� interessare nella misura in
cui non � scorrelata dalla metallicit� dei pianeti, che
volevo molto densi
CUT
> Per "Soviet_Mario": il Sole � una stella "nana gialla" G2 V, ove il
> G2 si riferisce propriamente alla classe spettrale e il "V" (cinque)
> al fatto di essere una stella della Sequenza Principale, quindi per
> ora stabile (speriamo). La sua et� attuale dovrebbe essere di circa
> 4,57 miliardi di anni. Sono semplici specificazioni in rapporto a quanto
> avevi scritto sul tuo post d'apertura del thread. Suggerimento: forse
> era meglio aprire il thread su "it.scienza.astronomia".
Si, vero ... sono troppo abitudinario :-)
Cmq ce ne avanza di tutti i suggerimenti e precisazioni che
mi hai fornito. GRazie mille anche a te
ciao
Soviet
> Saluti
Received on Mon Sep 07 2009 - 15:07:23 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Thu Nov 21 2024 - 05:10:04 CET