Re: Costante di struttura fine

From: Michele Falzone <falzonemichele_at_libero.it>
Date: Thu, 10 Sep 2009 15:29:30 +0200

Valter Moretti ha scritto:

> Se invece di un gas consideri un continuo elastico le cose cambiano e
> saltano fuori anche le onde trasversali (con velocit� di propagazione
> diversa da quelle longitudinali in generale) perch� l'equazione (1)
> prende un pezzo in pi�...

> Ciao, Valter

Sai che ti stimo molto, ma anche tu mi rispondi portandomi delle soluzioni
matematiche di un fluido ideale, senza volere vedere la realt�.
Io sto facendo delle precise considerazioni, infatti considerando il
generico cilindretto che si deforma assialmente, l'elemento di volume
interno deve potere espandersi ed espandendosi spinge la superfici
laterale con una propria velocit�.

Io non sono un esperto di meccanica dei continui, e sono in parte
arrugginito data l'et�, ma se prendo i piatti di una generica banda
musicale, quando li sbatto sento l'aria trasversalmente sulla mia faccia.
Tu mi dirai che senti l'aria perch� i due piatti fanno splasc, ma se ai
due piatti dai un andamento oscillatorio io sento nelle vicinanze, in
punti posti ortogonalmente un flusso oscillatorio e credo di aver dato
delle giustificazioni sulla velocit� rispetto alla velocit� dei piatti.
Lo stesso discorso quando prendo un ventaglio (superficie limitata) e mi
sventaglio, mi arriva un flusso di aria (onda ortogonale) sulla faccia.
Io ti ringrazio per le tue risposte, ma devi convenire che se mi vuoi dare
un aiuto, devi contestare le mie affermazioni.
Certo che devo essere io a dimostrare le mie tesi, ma devi convenire che
posso capire la coincidenza di avere trovato la carica elettrica, ma
trovare in maniera tanto banale anche il valore corretto della costante di
struttura fine direttamente dalla teoria cinetica dei gas e come ti avevo
detto dallo stesso modello ricavare la costante gravitazionale universale,
mi pare troppo.
Tu mi dici che le mie ipotesi sono sbagliate, e capisco che a distanza
elevata tu abbia ragione e si genera un'onda sferica, ma io mi riferisco a
distanze piccole rispetto alla propria lunghezza d'onda, e su questo credo
che si dovrebbero fare delle prove sperimentali per capire chi ha ragione,
non so se sono abbastanza chiaro su questo particolare non di poco conto.
Infatti, quando parlo di elettrone come oscillatore, parlo di interazioni
tra fluidi a distanze di una lunghezza d'onda
Avrei potuto assecondarti e dirti che forse l'etere � un continuo
elastico, ma solo se l'etere ha le caratteristi di un gas reale, le
particelle hanno un comportamento quantistico, come � stato misurato negli
ultimi anni.

Ciao


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Received on Thu Sep 10 2009 - 15:29:30 CEST

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