Re: Comportamento di una gas nel vuoto.
On 9 Set, 20:25, cometa_luminosa <alberto.r..._at_virgilio.it> wrote:
> > > LF invece pretende di attribuirla alla sola densita'.
>
> > E meno male che in data 7/9/2009 alle ore 16:59 ho scritto per ben 2
> > volte "a parita' di temperatura".
>
> > Luigi.
>
> Va bene, dopo ti sei corretto. Pero' anche a parita' di temperatura,
> in un gas reale la pressione non dipende solo dalla densita'; per un
> liquido poi, ancora peggio. Questo perche' la pressione non dipende
> soltanto dal numero di urti per unita' di tempo (a pari quantita' di
> moto delle particelle), dipende anche dal potenziale di interazione di
> queste.
> Nel caso di un liquido lo vedi meglio: la maggiore pressione, ad
> esempio sulla faccia inferiore di un cubo rispetto a quella
> superiore, non e' dovuta al diverso numero di urti per unita' di tempo
> (cioe' dalla diversa densita'), ma e' dovuta al fatto che ogni
> molecola di liquido che sta sotto preme di piu'. Tu puoi avere
> tranquillamente lo stesso numero di molecole di liquido sulla faccia
> superiore e su quella inferiore, dunque la stessa densita', ma una
> pressione molto diversa.
Le molecole di liquido che "stanno sotto" non premono <di piu'> per
puro caso.
Premono di piu' perche' sono compresse di piu'.
Se non fossero compresse di piu', premerebbero proprio come quelle
"di sopra".
Piu' le molecole sono compresse (piu' vicine sono tra loro) e piu'
si ribellano (reagiscono repulsivamente facendo aumentare la
pressione).
Densita' e pressione si alimentano l'una con l'altra.
Quando varia l'una, non puo' che variare anche l'altra.
S'intende, sempre a parita' di temperatura.
Tutto cio' vale per qualunque fluido, gassoso o liquido che sia.
L'unica differenza e' che nei liquidi il fenomeno, pur se identico,
e' meno evidente che nei gas.
Luigi.
Received on Thu Sep 10 2009 - 13:20:14 CEST
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