Re: spiriti

From: Soviet_Mario <Soviet_at_MIR.CCCP>
Date: Sat, 29 Aug 2009 14:13:08 +0200

Peter11 ha scritto:
> "Elio Fabri" <elio.fabri_at_tiscali.it> ha scritto nel messaggio

CUT


> Io vorrei chiederti un parere su una cosa, che parte proprio da una mia
> esperienza personale.

scusa, non avevo la sicura ... mi fai fare il botto :-)
Siccome ho ricominciato la squola (promossa gente rimandata
a settembre con 1 (UNO) in matematica, tramite voto di
consiglio, dove vota anche l'addetto alle pulizie tra
l'altro, perch� mica si pu� bocciare uno con una materia, mi
dai il La

> Direi di cominciare da quella. Ho avuto una prof. di
> fisica e matematica (in realt� due, perch� una un anno si era messa in
> aspettativa), sostanzialmente sbilanciatissime verso la matematica.

Primi anni ottanta, stessa storia personale (la mia). Anzi,
avrei fatto fisica probabilmente se mi fossi sentito un po'
pi� preparato (e magari non ci sarei riuscito, ma questa �
un'altra storia)

> Una, che
> aveva fatto la ricercatrice in un campo applicativo tipo la ricerca
> operativa o gi� di l�, addirittura la fisica la snobbava apertamente.

Anche la mia prof. Non la sapeva, non si degnava di
studiarla, e non riteneva nemmeno che valesse la pena di
sporcarsi le mani con sciocchezze come le cose sperimentali
e le misure concrete. I rarissimissimi esperimenti che
vedemmo o flopparono o vennero corretti con escamotage di
cui persino un liceale si accorgeva

Il discorso � difficile cmq da generalizzare.
Ad es. di solito non ci sono grossi problemi acch� la
matematica sia insegnata da fisici, informatici e ingegneri
(specie del ramo elettronico, telecom, informatico, ma cmq
in generale). Tutti questi corsi di laurea prevedono un
sottoinsieme comune di bagaglio matematico gi�
sovradimensionato rispetto ai programmi e agli obiettivi
della secondaria. Magari non brilleranno pi� in teoremi
particolarmente strani, ma tanto non si fanno pi� comunque.
Il matematico ne sa di gran lunga troppo.
Forse il suo valore aggiunto � se riesce a trasmettere un
certo amore per la matematica, o magari poter approfondire
in mille campi affini in cui solo lui si sa muovere, ma a
livello di programmi di insegnamento, i mediamente 4-5 esami
matematici degli ingegneri e ancor pi� dei fisici, avanzano.
Cmq quella della matematica � un po' l'eccezione che
conferma la regola

> Infatti, ho studiato statistica, che c'� la matematica, ma fisica zero
> totale :-)
> Mi domando se abbia molto senso (qui parliamo della fine degli anni
> settanta, e le cose potrebbero essere radicalmente cambiate)

Si, in peggio, e non hanno finito di peggiorare. Il senso ce
l'ha e poi lo spiego dopo

> avere
> professori di "matematica & fisica" ovvero di "biologia & chimica". Io ho
> colleghi chimici e biologi, ma i primi non sanno niente, ma proprio niente,
> di biologia; mentre i secondi sanno un po' di chimica, ma giusto un po'.

Si, e quel po' � mediamente inadeguato.

> Ora, capisco che queste materie al liceo siano piuttosto "semplificate",

Non sempre semplificare troppo aiuta a capire qualcosa cmq.
A meno che non si intenda arrivare al solo livello di
nozionismo mnemonico.

> e
> un corso di chimica val bene quello che studia anche un farmacista o un
> biologo.

attenzione. Un farmacista si passa 6-7 esami di chimica o
cmq fortemente affini, un biologo se ne passa un paio. C'�
una differenza abissale tra la chimica di un farmacista e di
un biologo (un po' diverso � il caso di chi si specializza
in biochimica, ma non troppo).
E molto spesso entra in crisi anche il farmacista.
Te lo dico come "ex" CTF, piuttosto a cavallo tra i due
mondi, e che ho dovuto studiare pi� chimica fuori che dentro
l'universit�, e ancora ho dei buchi enormi in varie branche
chimiche

> Tuttavia, credo femamente che la conoscenza approfondita di un
> certo campo possa servire non gi� per complicare l'insegnamento, ma per
> avere una idea "dall'alto" dei fondamenti, sgomberando il campo da concetti
> erronei, poco chiari e quant'altro. Molte volte sembra che per insegnare una
> materia basti avere nozioni almeno pari a quelle del programma ministeriale,
> ma secondo me non � affatto cos�.

Guarda, l'unica cosa che sembra, e che E', � che bisogna
tagliare la spesa. Uno dei pilastri chiave � la mobilit� del
personale, Abilitare tutti a insegnare tutti � una
grandissima comodit� logistico-organizzativa, che consente,
sulla carta ovviamente, di far fronte a sottodimensionamenti
del personale semplicemente stiracchiando la coperta,
allungando la minestra con un po' d'acqua a costo zero.
Inoltre consente di tappare buchi quadrati con tappi tondi
quando magari i tappi quadrati non si trovano pi�.
Pochi fisici e pochi chimici sono pi� interessati a
insegnare. Perch� sbattersi ad attirarli, se si pu�, con un
foglio di carta che li equipara ad altra materia prima molto
pi� abbondante, rimpiazzarli ?
Inoltre, qui esulo dal dato di fatto oggettivo ed espongo un
a considerazione soggettiva : io penso che si persegua
deliberatamente l'ignoranza degli studenti. Le ragioni sono
banali e non val la pena di sottolinearle.

> Con tutte le riforme del cazzo che hanno fatto nella scuola secondaria, non
> vedo perch� non pensare a una maggiore focalizzazione dei docenti su
> specifici corsi, dei quali gli stessi hanno (o almeno dovrebbero avere) una
> visione piuttoso ampia.

Ma questo contrasta con l'esigenza di far cassa e di
flessibilit� di utilizzazione. La squola � solo una spesa
morta, un fastidio, per i nostri governanti. Non produce
praticamente niente, ma questo � un vantaggio, perch� il suo
ipotetico prodotto sarebbe considerato solo pericoloso, e
non trova applicazione nel nostro tessuto ""industriale"".

> Questo ovviamente vale per un sacco di abbinate
> assurde che si trovano anche negli istituti tecnici e cos� via. Mi
> piacerebbe sapere il tuo parere al riguardo.

Il mio l'hai avuto (e mi scuso per la decimillesima volta
con la stragrande maggioranza che non sar� molto interessata
a queste considerazioni a latere che di fisica hanno ben poco)
ciao
Soviet

> A presto.
>
>> Il giudizio che dai su Penrose lo condivido abbastanza.
>> In fin dei conti il suo difetto principale e' di essere un matematico
>> che tenta di divulgare la fisica :-)
>>
> Grosso modo � quello che penso anch'io.
Received on Sat Aug 29 2009 - 14:13:08 CEST

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