Re: spiriti

From: Bruno Cocciaro <b.cocciaro_at_comeg.it>
Date: Sun, 30 Aug 2009 14:07:50 +0200

"Albert0" <never999_at_libero.it> wrote in message
news:778246eb-5d3b-4e58-8915-3a3b533f9910_at_z34g2000vbl.googlegroups.com...
> On 28 Ago, 20:08, "Bruno Cocciaro" wrote:

> > Giusto per curiosita', ti ha mai detto qualcuno che in fisica una
> > qualsiasi affermazione non e' *mai* corretta perche' sta scritta da
> > qualche parte?
>
> A me che ho fatto il liceo scientifico + ingegneria non l'ha mai detto
> nessuno
> Se lo dice Einstein o Elio Fabri per me � vero e mi ritengo contento
> se lo capisco.
> E' un concetto che non riguarda l'epistemologia, ma la psicologia e i
> limiti umani.

Beh, non necessariamente si dovrebbe dire in maniera esplicita. Molto piu'
importante e' dirlo "nei fatti", cioe' molto piu' importante e' insegnare
realmente fisica piuttosto che un insieme di nozioni. E spero bene che nella
carriera studentesca tu abbia incontrato piu' insegnanti di fisica che
lettori di formule.
Io non sono certo un esperto ma credo che il problema su cosa sia fisica e
cosa non lo sia riguardi proprio l'epistemologia. E un aspetto assolutamente
irrinunciabile per la fisica a me pare proprio che sia il capire.
In sostanza, detto all'ingrosso, se si dice "e' vero perche' lo dice
Einstein o Elio Fabri (ma io non ho capito cosa dicono)" non si fa fisica,
se si dice "sono contento perche' mi pare di aver capito cosa dice Einstein
o Elio Fabri" si fa fisica.

> E' vero che esiste divulgazione spazzatura, ma non � che stiamo
> esagerando sull'altro lato?
> Si � vero la Scienza e in particolare la Fisica mal si presta alla
> divulgazione perch� � difficile, ma auspicherei un approccio benevolo.
> Pretendo che chi f� divulgazione non mi inganni con frottole che mi
> illudano di aver capito, ma neanche che mi stronchi.

Quando dicevo a gian "ti ha mai detto qualcuno che ..." non stavo pensando
ai divulgatori ma agli insegnanti che uno avrebbe dovuto incontrare a
scuola. A mio avviso e' loro il compito di trasmettere agli alunni quello
che io ritengo essere il principale insegnamento che ci viene dalla fisica
(e che fa da base alla fisica stessa) e cioe' che e' possibile capire il
mondo che ci circonda o, almeno, e' possibile capirne alcuni aspetti.
Non voleva essere un giudizio. Puo' darsi benissimo che gian abbia avuto
ottimi insegnanti. Ma si impara a camminare cadendo. E quello che io cercavo
di dire a gian era proprio che stava cadendo (stava mettendo insieme frasi
per me, ma temo anche per lui, prive di senso) e che piuttosto che
fantasticare sull'arrampicarsi sugli alberi avrebbe fatto meglio, a mio
avviso, a ripassare le basi del camminare. E' vero che si impara a camminare
perche' siamo spinti dalla voglia di arrampicarci sugli alberi, ma per
raggiungere lo scopo e' essenziale prendere coscienza delle proprie cadute.

E qui forse si puo' inserire la tua critica sulla cattiva divulgazione che
magari lascia credere di stare scalando una montagna a chi non sa camminare
(vanificando cosi' gli sforzi di eventuli ottimi insegnanti che uno puo'
aver incontrato a scuola).

> >> si pu� ipotizzare che gli spiriti
> >> sempre se esistono muovendosi a velocit� superiori a quella della luce
> >> abbiano masse rappresentabili sull'asse immaginario del piano di gauss
?
>
> > In frasi come queste ultime personalmente non ci capisco pressoche'
> > niente.
>
> Io si e lo si vede subito dall'equazione:
> http://it.wikipedia.org/wiki/Tachioni

Anche nella pagina citata da te la "massa immaginaria" viene presentata in
maniera assolutamente incomprensibile (direi che quel passo sia un ottimo
esempio di cattiva divulgazione):

"Se m indica la massa a riposo, allora la massa totale [qui l'autore chiama
"massa totale" quello che in seguito chiamera' "energia" e che tutti
chiamano energia] � data dalla relazione:
E = m / SQRT(1-(v/c)^2)
Consideriamo questa relazione come valida sia per i tachioni che per le
particelle comuni ("barioni").

[pessima partenza. Se m indica la massa a riposo che senso potra' mai avere
questa m per un tachione? Gia' un fotone non puo' mai essere "a riposo"
relativamente ad alcun riferimento, a maggior ragione non potra' esserlo un
tachione. L'autore sta estrapolando una formula al di fuori del contesto in
cui ha senso (si puo' associare una F molto grande ad un uomo molto forzuto
...). Cioe' l'autore sta usando la lettera "m" come un semplice simbolo del
quale neanche lui conosce il significato (come dicevo recentemente a gian,
senza conoscere bene il significato della lettera F si corre fortmente il
rischio di andare a parlare di "spiriti forzuti")]

In situazioni ordinarie, questa equazione mostra che E aumenta all'aumentare
della velocit�, tendendo all'infinito quando v si avvicina a c, la velocit�
della luce. Se m � immaginario, invece, il denominatore della frazione deve
essere immaginario per mantenere l'energia reale (visto che un immaginario
diviso per un altro immaginario d� un reale).

[E per quale motivo una eventuale energia immaginaria dovrebbe essere
bandita quando invece si dovrebbe accettare allegramente una massa
immaginaria?]

 Il denominatore � immaginario se la quantit� all'interno della radice �
negativa, il che avviene se v � maggiore di c. Quindi, allo stesso modo in
cui per i barioni � impossibile superare la barriera della velocit� della
luce, lo stesso vale per i tachioni, che non possono avere velocit�
inferiori a quella della luce."

Secondo me, per un alunno sarebbe un ottimo risultato uscire da un liceo
avendo la capicita' di dire: "Io non ci capisco niente nel passo riportato
sopra. Di certo non viene spiegato cosa cavolo sarebbe questa massa
immaginaria".

Se si volesse fare fisica invece che cattiva divulgazione si potrebbe dire,
in maniera molto meno sensazionale e molto piu' comprensibile, che
l'invariante E^2-p^2 e' positivo per i barioni, nullo per i fotoni, negativo
per i tachioni. Tutto qua.

Gia' che ci sono, nella pagina in questione compare anche un paragrafo dal
titolo
"Tachioni, EPR, e la proposta di Bohm"
Ho la forte impressione che l'autore abbia confuso Bohm con Bell.
Puo' anche darsi comunque che Bohm avesse fatto quel discorso prima di Bell,
ma io non ne ho notizia. Ho chiesto informazioni all'autore tramite
wikipedia, spero che mi faccia sapere qualcosa.

Bell fa quel discorso in una intervista alla BBC Radio 3 riportata nel libro
"The Ghost in the Atom" Cambridge 1986. Per inciso, senza citare
esplicitamente quel riferimento (o un qualche altro in cui venga fatto lo
stesso discorso) anche il paragrafo "Tachioni, EPR, e la proposta di Bohm"
risulta, a mio avviso, incomprensibile. C'e' da dire che nella pagina
compare il riferimento
http://arxiv.org/PS_cache/quant-ph/pdf/0204/0204155v2.pdf
che riporta al numero [28] proprio il riferimento a "The Ghost in the Atom",
ma, senza una indicazione precisa, direi che sia pressoche' impossibile
arrivarci.
Lo scorso gennaio ho riportato ampi stralci di quella intervista di Bell in
un post dal titolo "Bell sull'esperimento di Aspect"
http://groups.google.it/group/it.scienza.fisica/browse_frm/thread/4a1aff75dc489f2c/

Ciao.
-- 
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Sun Aug 30 2009 - 14:07:50 CEST

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