LuigiFortunati wrote:
> "In un certo senso" tutti i sistemi di riferimento sono equivalenti.
> In un altro senso e' *conveniente* scegliere un determinato sistema
> di riferimento, rispetto ad un altro.
> Per l'umanita' (ancorata alla terra) e' conveniente scegliere
> proprio la terra come sistema di riferimento.
Per calcolare la traiettoria di un sasso lanciato da un uomo si'.
Ma gia' per calcolare la traiettoria di un proiettile di cannone a lunga
gittata, o del pendolo di Focault, compare la necessita' di tener conto di
strane forze apparenti che scompaiono lasciando inalterata l'origine del SdR ma
facendone ruotare gli assi con periodo di 24 h attorno alla retta per la Polare.
Se poi l'uomo alza gli occhi al cielo, nel suo sistema di riferimento
"naturale", solo per *descrivere* quello che vede deve introdurre decine di
ipotesi ad hoc, gli epicicli, che il SdR usato da Copernico ha fatto sparire
come le forze apparenti.
> Per i calcoli astronomici conviene scegliere il baricentro del
> sistema solare.
> Ma perche' la convenienza dovrebbe stabilire che l'uno ha maggiore
> dignita' dell'altro?
> Perche' si approssima di piu' a un sistema inerziale?
Esattamente.
> Ma quale sistema inerziale, se un sistema inerziale *assoluto* non
> esiste (niente nell'universo e' *fermo*, neanche le stelle fisse)?
Un SdR non ha bisogno di essere fermo per essere inerziale, e anche se e' vero
che un SdR veramente inerziale non e' accessibile, un SdR ancorato a un corpo
solido in caduta libera puo' approssimare, in un'estensione spaziotemporale
limitata, un sistema inerziale a qualsiasi grado di precisione.
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TRu-TS
Alcune scorie non si possono processare: lo dice il lodo Alfano.
Received on Wed Aug 12 2009 - 13:10:59 CEST