Gamow ha scritto:
> > Al contrario, se per una ipotesi assurda per quanto vuoi tu, io quando
> > dico che la carica elettrica � dimensionalmente portata di massa, stessi
> > cercando di comunicare delle cose interessanti senza essere capito, ti
> > rendi conto di quanto potrebbe essere imbarazzante per alcuni?
> Continui ad evitare le domande di fisica e insisti con
> dei piagnistei. Non e' il modo di promuovere la tua teoria.
Assolutamente no, io voglio parlare di fisica.
Se prendi il mio disco remoto
http://mio.discoremoto.alice.it/falzonemichele troverai alcuni spunti per
capire che un fluido concettualmente pu� vibrare anche come dico io,
addirittura se apri il file "goccia" puoi vedere che una goccia non genera
una perturbazione perfettamente circolare, ma puoi notare delle
increspature a riprova di quanto dico io, un giusto equilibrio tra onde di
pressione e onde di taglio, che dipende dalle due velocit� di propagazione.
Certo che sarebbe interessante fare delle ricerche a tale propossito, ma
io vaccio l'insegnante in un istituto industriale.
Ora essendo che un fluido � sempre dissipativo, ovvero ogni periodo
perder� una certa energia sotto forma di "quantit� di moto", come un
normale oscillatore reale, per avere una oscillazione stabile lo devi
studiare come un oscillatore retroazionato, troverai che � necessario
reintegrare la quantit� di perduta durante il periodo precedente per avere
un oscillazione duratura, ed io cercando quella quantit� di moto, trovo
una portata di massa, che corrisponde proprio alla caria elettrica.
Oscillatore o "onda stazionaria", ma mi pare proprio che la fisica dica
questo a proposito della carica elementare, con la sola differenza che io
parlo di etere.
A questo punto possiamo passare al concetto di indeterminazione, visto che
la indeterminazione nasce proprio dal fatto che la particella pur essendo
un'onda viene individuata dalla quantit� di moto necessaria in un periodo,
quantit� di moto che si presenta in maniera probabilistica non appena
viene fatta una misura, quello che in fisica si chiama collasso della
funzione d'onda.
Per questo cerco prima di fare capire come vibra lo spazio, dopo le
interazioni elettriche diventano intuitive, cos� pure quelle
gravitazionali, dove addirittura compare direttamente la costante
gravitazionale
Se questo � piangermi addosso, io non credo, anzi questo � il punto d
partenza per capire la carica elettrica e di come da questo diventa banale
passare alla gravit�.
Ciao
P.S. Di questo cerco di parlare, ma a quanto pare nessuno a tempo
--
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Received on Wed Jul 22 2009 - 13:58:48 CEST