Re: Un appello a Valter Moretti

From: Valter Moretti <vmoretti2_at_hotmail.com>
Date: Tue, 14 Jul 2009 04:22:14 -0700 (PDT)

On Jul 14, 7:42�am, falzonemich..._at_libero.it (Michele Falzone) wrote:

> Pertanto vista l'importante di riuscire a comunicare il mio punto di vista
> sulla interpretazione della costante di struttura fine, almeno cos� credo,
> ti/vi chiedo di dirmi cosa dovrei mettere in risalto e principalmente su
> cosa soffermarmi al fine di essere pi� chiaro e comprensibile.
>
> Certo di un tuo/vostro riscontro ringrazio in anticipo
>
> Michele

Ciao, purtroppo ho veramente pochissimo tempo. Ne abbiamo gi� discusso
a lungo. Dal mio punto di vista il problema � che il tuo modello "non
esiste" nel senso usuale del termine nel mio campo di ricerca che � la
fisica matematica/fisica teorica.
Come ricorderai, anche da discussioni private, ho fatto un'enorme
fatica a capire cosa tu intendessi con i termini fisici che usavi (i
tipi di onde, il tipo di mezzo continuo che usi ecc ecc...). Ma prima
ancora di andare a mettere le mani nelle eventuali conseguenze
fisiche, riguardati la costante di struttura fine, io avevo dei
problemi nelle equazioni (delle onde) che dovrebbero descrivere il tuo
modello. Tutto il tuo modello si basa sull'esistenza di
particolarissimi "moti ondosi" di un certo mezzo che assumi esistere
(in contrasto apparente con alcuni principi cardine della relativit�
speciale, ma questo � ancora secondario...). Senza equazioni per�,
senza cio� fissare dei binari sui quali muoversi, rimangono solo delle
idee, la parola di uno contro quella dell'altro. Le parole si possono
piegare a piacimento per sostenere tutto ed il contrario di tutto.
Alternativamente, se non hai le equazioni, di cui controllare se i
tuoi moti ondosi sono soluzioni, cio� una teoria matematicamente
fondata, potresti ancora cercare di far valere le tue idee facendo una
previsione veramente eclatante e dicendo come dovrebbe essere testata
sperimentalmente. La previsione deve riguardare qualche esperimento
non ancora eseguito. Non basta dire che la tua teoria spiega perch� la
costante di struttura fine ha quel valore, visto che la tua
"spiegazione" non esiste secondo i miei canoni. Quindi non �, secondo
me, un problema di comunicazione, � invece un problema di sostanza:
sforzandomi moltissimo, spendendo ore sui tuoi scritti e facendoti
diverse domande, io credo di avere capito quello che tu intendessi, ma
secondo me non c'era una "teoria" nel senso in cui la intendo io e nel
senso in cui la intendono, i fisici teorici/matematici. Quello che
avevo da dirti, riguardo a come procedere per cercare di costruire
davvero qualcosa partendo dalle tue intuizioni, te l'ho gi� detto
tempo fa e ora, sinceramente, non c'� davvero altro che potrei
aggiungere. I fisici sperimentali potrebbero forse dirti altro, ma io
no.

Ciao, Valter
Received on Tue Jul 14 2009 - 13:22:14 CEST

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