Re: Un appello a Valter Moretti
On Jul 14, 7:42�am, falzonemich..._at_libero.it (Michele Falzone) wrote:
> Pertanto vista l'importante di riuscire a comunicare il mio punto di vista
> sulla interpretazione della costante di struttura fine, almeno cos� credo,
> ti/vi chiedo di dirmi cosa dovrei mettere in risalto e principalmente su
> cosa soffermarmi al fine di essere pi� chiaro e comprensibile.
Ciao
Io ho letto un paio di volte... ed e' proprio quello che non c'e'...
il succo, <<la morale>> della favola :))
Ci sono diversi approcci alla esposizione , costruttivi, deduttivi,
empirici... ma in ognuno deve esserci il nocciolo... ma sei tu che lo
metti in risalto... qui non si vede nulla di tutto cio'. Come faccio
io che ti leggo per la prima volta a capire cosa vuoi dire?
Sono in primis regole di esposizione linguistica... piuttosto che
scientifica.
E poi una analisi attenta dei periodi ti farebbe anche notare come
pecchi talvolta di troppe "ambiguita'", sottintendendo soggetti e/o
predicati.
Se vuoi un consiglio, devi fare una prefazione, in cui anche
l'obbiettivo venga bene o male definito.
Il modo in cui lo raggiungi sara' il corpo del tuo scritto.
Tale "interpretazione" puo' condurre a delle evidenze
<sperimentabili>, quelle che tocchera' evidenziare e rendere
misurabili....
AD EX.
Perche' la costante di struttura fine? Qual e' il suo significato?
Quale potrebbe essere una sua interpretazione al di la'?
Richiami alla fisica "accademica" per la alfa
Spunti per allacciare diverse discipline.
Conclusioni.
Received on Tue Jul 14 2009 - 11:28:54 CEST
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