Re: Gravita'

From: LuigiFortunati <fortunati.luigi_at_gmail.com>
Date: Fri, 10 Jul 2009 04:15:13 -0700 (PDT)

On 9 Lug, 18:36, "Tommaso Russo, Trieste" <tru..._at_tin.it> wrote:
> LuigiFortunati ha scritto:
>
> > Il match "sembra" perfettamente pari, ma non lo e', o meglio, lo
> > e' (teoricamente e matematicamente) solo se non teniamo conto del
> > tempo.
>
> > Infatti, 10 e 9,9 (col 9 periodico) sono uguali a patto che abbiano
> > la stessa frequenza.
>
> Ti sei espresso con la stessa proprieta' di linguaggio che ho usato
> l'ultima volta che ho cercato di ordinare una birra a un barista coreano
> che non sapeva una parola in nessun'altra lingua. Pero' ti sei fatto
> capire (anch'io ho ottenuto la mia birra :-), e la tua conclusione e'
> corretta anche se espressa in termini imprecisi:
>

  Concordo.

> > E allora, se la frequenza degli urti di questo corpuscolo e' la
> > stessa di quelli in arrivo dall'esterno, si ha l'equilibrio, se e'
> > minore si ha l'attrazione, se e' maggiore si ha la repulsione.
>
> Ossia: nell'ipotesi di urti elastici, se il flusso dei corpuscoli in
> arrivo dall'esterno e' costante, non si ha alcun effetto. Verissimo! E
> allora perche' progetti strani esperimenti con palloncini bucherellati?
>

  No. Non ho scritto "se il flusso dei corpuscoli in arrivo
dall'esterno e' costante, non si ha alcun effetto".

  Ho scritto "se la frequenza degli urti di questo corpuscolo <e' la
stessa> di quelli in arrivo dall'esterno" si ha l'equilibrio.

  Vediamo se riesco ad esprimermi meglio...

  I corpuscoli in arrivo sono 100 al secondo (costanti), di cui solo
10 urtano dall'esterno.

  Quelli in arrivo dall'interno sono 90 al secondo (anch'essi
costanti) di cui solo 9 urtano.

  Fin qui il rapporto degli urti � di 10 a 9 (al secondo), a vantaggio
di quelli esterni.

  Quell'uno mancante (dall'interno), secondo i tuoi calcoli �
compensato dai 9 che rimangono all'interno e, rimbalzando da una massa
all'altra, producono un'alteriore spinta di 0,9 periodico (uguale a
1).

  Ma questo uno interno, che frequenza ha?

  Risposta: dipende dalla distanza tra le due masse, distanza che deve
percorrere per rimbalzare dall'una all'altra.

  Se, ad esempio, impiega 2 secondi a percorrere questa distanza, il
suo apporto e' ridotto al 50% (un urto ogni 2 secondi = mezzo urto al
secondo).

  In tal caso, la contrapposizione interna ai 10 al secondo esterni,
diventa 9,5 al secondo (9+0,5), e l'equilibrio non c'e' piu', pur in
costanza degli arrivi di corpuscoli esterni.

  Prima di passare alle altre implicazioni (che ci sono, eccome!),
voglio farti notare che, se quanto sopra e' corretto, risultano
smentite le affermazione precedenti: "Con un flusso continuo, gli
effetti degli urti elastici si annullerebbero esattamente istante per
istante, non solo a distanza di tempo." e "E' lui (LeSage) che ha
riconosciuto per primo che supponendo urti elastici gli effetti dei
suoi corpuscoli sarebbe stati nulli".

  Supponendo urti totalmente elastici, gli effetti dei corpuscoli
"non" sono nulli.

Luigi.
Received on Fri Jul 10 2009 - 13:15:13 CEST

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