(wrong string) � � una propriet� dello spazio?
"Michele Falzone" <falzonemichele_at_libero.it> ha scritto nel messaggio
news:h1s80d$dsq$1_at_news.newsland.it...
> Dino ha scritto:
>> Questo etere, per�, non pu� essere assimilabile alla materia che noi
>> percepiamo, ma deve essere qualcosa di ben diverso, e le onde nell'etere
>> non
>> possono essere assimilabili a quelle che si manifestano nella materia, in
>> quanto se quest'ultima � una manifestazione ondulatoria nell'etere, le
>> onde
>> nella materia non possono essere altro che onde che si manifestano su
>> altre
>> onde e, quindi, diverse dalle onde nell'etere, che NON si manifestano su
>> altre onde (spero di essermi spiegato).
>
> Assolutamente no, ma credo che ci sei andato molto vicino.
> Infatti tutto quello che percepiamo sono delle perturbazioni di etere, ma
> soltanto quelle stabili sono la manifestazione della materia.
>
Anche a mio parere c'� una differenza tra le manifestazioni ondulatorie
relative alle onde elettromagnetiche e quelle relative alla materia.
Infatti queste ultime io le ho denominate "vortici", non tanto perch� siano
proprio dei vortici, ma perch� non riescono ad uscire da un dato "luogo"
(non sarebbe corretto neanche il termine luogo, perch� i "vortici" si
muovono nell'etere e quindi occupano nel tempo luoghi diversi) per cui ho
ipotizzato che "girino" (o sembrino girare) attorno a quel dato "luogo". Io
penso che se fosse possibile osservare dette manifestazioni, vedremmo come
delle condensazioni di etere che compaiono e poi spariscono per comparire in
un altro punto del "luogo".
Pertanto, probabilmente, � solo una questione di termini usati:
tu definisci le manifestazioni della materia, come perturbazioni stabili di
etere, mentre io le definisco come "vortici" di etere.
Quindi le tue "perturbazioni stabili" potrebbero assimilarsi ai miei
"vortici".
Ciao.
Received on Wed Jun 24 2009 - 12:14:07 CEST
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