(wrong string) � � una propriet� dello spazio?
"luciano buggio" <buggiol_at_libero.it> ha scritto nel messaggio
news:h1te8d$rir$1_at_news.newsland.it...
> Dino ha scritto:
>
>> "luciano buggio" <buggiol_at_libero.it> ha scritto nel messaggio
>> news:h1suek$m6e$1_at_news.newsland.it...
>> > Dino ha scritto:
>> Comunque sono contento che sei d'accordo sul fatto che l'etere � tutto
>> ci�
>> che esiste, ma vorrei porti alcune domande:
>> Dato che l'etere � tutto ci� che esiste, cosa � una massa se non una
>> forte
>> densit� di etere?
> Al contrario, dove c'� massa c'� maggior rarefazione. ma non l'avevamo gi�
> stabilito?
Secondo me la massa � costituita da vortici di etere, che attirano etere
dalle zone limitrofe ai vortici, per cui all'interno dei vortici la densit�
dell'etere � elevata a spese delle zone limitrofe.
Quindi, a mio parere, � nelle zone vicine alla massa che c'� maggior
rarefazione di etere, e non dentro la massa.
Comunque riporto qui di seguito, quanto ho scritto nel sito in merito a
questo punto.
In pratica la materia potrebbe essere il risultato di un fenomeno
ondulatorio che produce una forte intensit� di etere.
La particella elementare di materia potrebbe essere una specie di vortice di
onde che preleva (tira) etere intorno a s� stesso per "alimentare" la sua
necessaria intensit� di etere.
Un oggetto potrebbe essere costituito da un'insieme di vortici legati tra di
loro, che cercano di tirare etere intorno a loro.
Cos� le zone limitrofe all'oggetto si troverebbero ad avere un etere meno
denso, che tenderebbero a recuperare dalle zone pi� esterne, e cos� via fino
alle zone pi� lontane.
Ed ogni punto dello spazio conterebbe etere con una determinata densit�, in
funzione dei tiraggi di etere di tutti gli oggetti che lo influenzano.
Cos� come aveva ipotizzato Newton con la sua query 21, ma senza spiegare il
perch�.
Ciao.
Received on Wed Jun 24 2009 - 20:54:14 CEST
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