On 25 Giu, 14:37, Enrico SMARGIASSI <smargia..._at_ts.infn.it> wrote:
> LuigiFortunati wrote:
> > E' corretto fin qui?
>
> Mah, direi di si'. Ricorda pero' che non tutti i fotoni sono uguali.
Bene.
Proprio per il fatto che i fotoni non sono tutti uguali, immagino
che negli esperimenti vengano considerati solo quelli rientranti in un
certo range di energia "trascurando tutti gli altri".
Ad esempio, nell'esperimento delle due fenditure, i singoli fotoni
inviati hanno le loro frequenze (pi� o meno simili) e il rivelatore �
tarato per rivelare queste stesse frequenze (e non le altre).
Pertanto, tutti gli altri fotoni presenti (che sono diversi da
quelli osservati) non vengono tenuti in conto: � come se non
esistessero e sono ritenuti assolutamente "ininfluenti" (tant'� che
nessuno li cita).
Eppure i fotoni presenti sono tantissimi: onde radio, infrarossi
ecc.
Anche se essi interagiscono debolmente tra loro, dato il loro numero
elevato...
Possiamo escludere con certezza che tutti questi fotoni possano
influenzare il percorso di quelli osservati?
Luigi.
Received on Thu Jun 25 2009 - 20:57:20 CEST
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