Re: Principio di equivalenza: enunciato incompleto?
Il giorno domenica 28 ottobre 2012 09:19:19 UTC+1, Luciano Buggio ha scritto:
> On 26 Ott, 19:54, Elio Fabri <elio.fa..._at_tiscali.it> wrote:
> Ed allora, qual'� la nuova e diversa predizione verificata da Eddington et al.?
Per intanto, meravigliosa l'angelica Luce che strappa elettroni dai metalli, esercita una pressione e subisce un rinculo, viene quantisticamente emessa da
un elettrone che immediatosto per questo muta di posizione, che emerge dallo scontro di due elettroni, che viene deflessa, che colpisce le pupille e magari acceca eppure... non ha massa!
Lux et Splendor! Mirabilia, arcana mundi!
E la deflessione?
Chi vuole creda pure che Einstein abbia riottenuto nel 1911 valori quasi
identici a quelli di Soldner senza sapere nulla di Soldner.
In realt� anche dopo le discusse misurazioni del 1919 le cose non apparirono univoche. Alcune misurazioni del 1922 sembrarono confermare i valori einsteiniani, ma in seguito risultarono valori discordi.
Scrive Born (non certo un antirelativista): "non si � ancora giunti ad una conferma sperimentale definitiva: alcune misure recenti mostrano uno spostamento pi� grande del 10% del valore teorico (di Einstein)" (La sintesi einsteiniana, Boringhieri, p. 420). Scriveva questo non negli anni venti ma nel 1962. Ma
in realt� si sono ottenuti valori quali 2,73 con grande scarto rispetto
al valore einsteiniano di 1,74.
Tutte le verifiche hanno dimostrato non che il valore einsteiniano fosse
corretto pur in modo approssimato, ma tutt'al pi� che fosse pi� corretto o
meno errato del valore di Soldner.
Certo all'epoca della fisica newtoniana non si conoscevano esattamente i valori inerenti la massa solare, donde l'inevitabile imprecisione dei calcoli.
Stefano
"Lascia che i morti seppelliscano i loro morti" (Luca, 9.60)
Received on Tue Oct 30 2012 - 16:13:08 CET
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