Re: ma la conservazione della quantità di moto non è forse una facca della stessa medaglia della conservazione dell'energia...e viceversa ?

From: Aleph <no_spam_at_no_spam.it>
Date: Thu, 18 Jun 2009 10:13:23 +0200

Enrico SMARGIASSI ha scritto:

> Paolo Cavallo wrote:

> > Se invece ho frainteso, mi correggerai.

...
> Io credo che in meccanica classica le due cose siano scollegate, ed ho
> voluto portare l'esempio di un fenomeno che in MC non conserva
> necessariamente l'energia pur conservando la qdm.

Non credo che si possa usare energia come sinonimo di energia cinetica,
neppure in meccanica classica. La meccanica classica � soltanto i
Principia, ma anche teoria atomica non quantistica (vedi Boltzmann),
elettromagnetismo classico, etc.
Le interazioni a livello microscopico sono conservative anche in meccanica
classica, quindi l'energia in senso ampio � conservata anche negli urti
anelastici classici, pur di prendere in considerazione la parte di energia
cinetica che si trasforma in calore (concetto classico) o in lavoro,
causando modificazioni permanenti nella struttura interna dei corpi (anche
se per avere un'idea quantitativa di ques'ultimo fattore si dovrebbero
proporre modelli classici della struttura interna dei corpi coinvolti,
etc.).
Dopotutto la conservazione dell'energia in senso generale, primo principio
della termodinamica, � un risultato che storicamente va ascritto alla
fisica classica della seconda met� dell'ottocento, qualche anno dopo
l'elaborazione del concetto di entropia e la formulazione del secondo
principio.

> Infatti si puo'
> concludere che in un urto anelastico l'energia totale si conserva in
> ogni caso solo se si sa che le forze interne ai corpi che si urtano sono
> conservative (o comunque conservano l'energia). Ma questa e' una
> proprieta' delle interazioni, non della meccanica.

Nella seconda met� dell'ottocento le interazioni fisiche note erano tutte
conservative e non essendoci evidenze empiriche contrarie alla
conservazione dell'energia (piuttosto esistevano evidenze empiriche a
favore) tale ipotesi assunse il rango di principio.

> Semmai, trovo giusta l'osservazione di Paolo su E e p come componenti di
> un 4-vettore; in questo senso si puo' ben dire che le due cose sono in
> realta' una sola.

La conservazione del 4-impulso tuttavia vale sempre nelle due componenti
separate Energia (in senso generale, comprese le masse a riposo) e
Impulso.

Saluti,
Aleph

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Received on Thu Jun 18 2009 - 10:13:23 CEST

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