Re: Ha ancora senso introdurre l'effetto fotoelettrico...

From: Luciano Buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Sun, 14 Jan 2018 04:56:59 -0800 (PST)

Il giorno venerdì 12 gennaio 2018 00:55:02 UTC+1, Wakinian Tanka ha scritto:

(cut)


> Come scrivono Arnold Neumaier ed altri, non è tanto facile trovare esperimenti/effetti quantistici di interazione luce-materia che siano impossibili da descrivere utilizzando un campo em classico; persino di esperimenti tipo di Young con "singoli fotoni", esperti nel campo scrivono che è molto difficile provare che questi siano realmente dovuti ai "singoli fotoni" e non ad effetti stocastici del campo classico.



Non solo stocastici: pensa alla sorgente di Mandel che emette qualcosa che è chiamato "fotone" e che consiste in una *debole* emissione elettromagnetica, la classica onda, un treno con una certa lunghezza, detta *di coerenza* nell'esperimento a singoli fotoni di MM (una trentina di centimetri, come mi ha confermato Fabri).
Quanto debole?
Debole che più di così non si può?

No, può essere ulteriormente indebolita (per esempio restringendo il diametro del fascetto laser che eccita l'atomo in transito nel tubo, col che la lunghezza del treno diminuirebbe).

Ho proposto più volte, qui e altrove, questa cosa, ma nessuno ha mai replicato.

Luciano Buggio
www.lucianobuggio.altervista.org
Received on Sun Jan 14 2018 - 13:56:59 CET

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