Re: Una riflessione sul concetto di energia

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Mon, 08 Jun 2009 21:39:58 +0200

Giulio Severini ha scritto:
> quando un premio nobel per la fisica dice 'al momento, in fisica, non
> sappiamo *che cos'�* l'energia', cosa sta dicendo?

> Ma una cosa vorrei sottolineare: F. dice anche questo: [...] Tuttavia
> ci sono espressioni per calcolare certe quantit� numeriche [...] Si
> tratta di un'astrazione, e non di una spiegazione del meccanismo, o
> del perch� le espressioni siano proprio quelle. [...]

> Non sta dicendo, in definitiva, che siamo in grado di *quantificare*
> un qualcosa cui abbiamo dato il nome di *energia* ignorando, per�,
> *qualitativamente* cosa sia?

Ci sarebbero molte cose da dire, ma la prima e' che purtroppo quella
che tu stai leggendo e' una traduzione.
Prendiamo la prima frase: nel testo originale suona cosi':
"It is important to realize that in physics today, we have no
knowledge of what energy _is_."

Superficialmente la traduzione e' corretta, ma secondo me non lo e'.
Per cominciare, "in physics today" non andrebbe tradotto ""al momento
in fisica", ma piuttosto "nella fisica di oggi", che suggerisce non
tanto una mancanza di conoscenza, quanto un modo d'intendere che cosa
ci si puo' *proporre* di conoscere.
In altre parole: le *essenze* non fanno parte della fisica come la
concepiamo oggi.
Naturalmente a te questo non puo' andare a genio, ma non e' questo il
punto. Il punto e' che tradurre F. e' difficilissimo: bisogna sapere
bene:
a) l'inglese
b) la fisica
c) l'italiano.
:-))

Sempre per la traduzione: non so perche' l'ultima frase sia stata
modificata radicalmente. In inglese diceva:
"It is an abstract thing in that it does not tell us the mechanism or
the _reasons_ for the various formulas."
Mia traduzione:
"E' una cosa astratta, nel senso che non ci dice il meccanismo o le
_ragioni_ delle varie formule."
Mi sembra molto diversa. Non so se sei d'accordo.

Altro punto: tutto il brano va letto nel contesto dell'intero
capitolo: prima c'e' stato il racconto di Pierino che gioca coi
blocchi delle costruzioni e li ficca dappertutto.
Poi F. dice che l'energia e' analoga ma solo fino a un certo punto:
infatti essa non si presenta in "blocchi" (come quelli delle
costruzioni).
L'analogia e' solo che anche per l'energia come per i blocchi si sono
trovate una serie di formule tali che se si fa la somma il valore
dell'energia risulta sempre lo stesso, come per i blocchi, che sono
sempre 28.

Lo capisci perche' ho detto che leggere F. non e' affatto semplice,
anche quando (come in questo caso) la matematica e' assolutamente
elementare?
Ogni frase va pensata e ripensata, e a volte si puo' anche non essere
d'accordo (almeno, a me capita :-) ).
Solo che (mi permetto di rimarcare) c'e' un abisso tra il *mio* modo
di non essere eventualmente d'accordo con F. e il *tuo*.
L'abisso discende dalla diversa quantita' di cose che abbiamo studiato
(in fisica e non solo...).

Giulio Severini ha scritto:
> la formula riportata non mi dice _qualitativamente_ cosa sia l'energia
> cinetica (o forse sono io che non lo capisco).

> Ancora una volta si da un'informazione quantitativa e non qualitativa
> dell'oggetto in esame.

> Nelle tue risposte io vedo informazioni _quantitative_ e non
> _qualitative_ dell'oggetto in esame.
Questa tua insistenza sul "qualitativo" dimostra solo che sei rimasto
indietro di circa 4 secoli.
La scienza delle qualita' e' la scienza aristotelica.
Poi e' venuto Galileo, ma tu non te ne sei accorto :-)

> Il calore non � semplicemente *come* i nostri sensi percepiscono
> l'aumento di energia termica di un corpo?
No: i nostri sensi casomai la percepiscono come *temperatura*.
Se non hai chiara la distinzione tra temperatura e calore, devi
ricominciare da li', e non puoi pretendere di affrontare quesitoni
piu' profonde.

> Non mi stai dicendo che c'� un trasferimento di quantit� di moto da un
> corpo all'altro?

> Ah, ecco dov'era la risposta che mi aveva colpito. Come ti ho scritto
> prima il fatto che macroscopicamente non veda il masso viaggiare non
> vuol dire che non vi sia trasferimento di quantit� di moto. Questo
> trasferimento c'� - es. dell'acqua che evapora - ma � microscopico e
> riguarda le molecole del sistema in esame. Ma c'�.
Appunto. Tu non sai che cos'e' la q. di moto.
Credi che l'espressione significhi all'incirca una misura di "quanto si
muove" qualcosa.
Ma questo significa solo che nel tuo studio devi cominciare da un po'
piu' indetro ancora...

E detto molto molto brutalmente: se non sai tutte queste cose, di che
c... chiacchieri?
(Questo spero risponda anche a Ilmondo2001.)
                               

-- 
Elio Fabri
Received on Mon Jun 08 2009 - 21:39:58 CEST

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