Re: Una riflessione sul concetto di energia

From: Enrico SMARGIASSI <smargiassi_at_ts.infn.it>
Date: Tue, 09 Jun 2009 10:54:25 +0200

Valter Moretti wrote:

> L'unica cosa che � davvero intuitiva � che noi "percepiamo" gli urti

Hai fatto benissimo a mettere "percepiamo" tra virgolette, visto che in
realta' gli urti a contatto che percepiamo in realta' non esistono: se
vediamo un piede che calcia un pallone ci *sembra* di vedere un contatto
diretto tra piede e pallone, mentre in realta' si ha un'interazione
(elettromagnetica) tra gli atomi del piede e quelli della palla,
(inframmezzati magari da molecole d'aria ecc.), ovvero una cosa molto
diversa dal semplice "urto" inteso come "contatto diretto". Quindi, il
nostro concetto d'urto nasce da una percezione ingannevole e da
un'ingannevole intuizione: su questa base, come si fa a porlo come "base
logica" della fisica?

> Ho letto anni fa un articolo
> su Scientific American di psicologia cognitiva applicata alla fisica,
> in cui si provava con esperimenti, che nella percezione comune il
> mondo fisico, in particolare la dinamica, � schematizzato attraverso
> la teoria dell'impeto di Aristotele, piuttosto che sulle
> controintuitive leggi di Newton e bisogna *studiare* la fisica per
> liberarsi da questo modo errato di *percepire* la realt�: lo studio
> alla fine modifica la percezione.

McCloskey. Gli studi in questa direzione sono numerosi e sostanzialmente
concordanti. Ho scritto qualcosa, con referenze, in
http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia/physics/classica.html
Received on Tue Jun 09 2009 - 10:54:25 CEST

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