Re: Una riflessione sul concetto di energia

From: Michele Falzone <falzonemichele_at_libero.it>
Date: Tue, 09 Jun 2009 16:11:11 +0200

Valter Moretti ha scritto:

> Secondo il mio modesto parere quello che tu affermi come logico
> elementare ecc... � in realt� un costrutto teorico n� pi� semplice n�
> pi� evidente di altri.

Praticamente il concetto di urto tra masse non interagenti e il concetto
di interazioni a distanza, per te sono ugualmente intuitivi?

> L'unica cosa che
> � davvero intuitiva � che noi "percepiamo" gli urti e osserviamo
> comunemente, nella nostra esperienza quotidiana che dopo un urto,
> solitamente c'� un cambiamento nella direzione del moto. Prendere
> questo come un caposaldo epistemologico per fondare la fisica mi pare
> troppo.

Tramite quel cambiamento della direzione del moto d(v) con v vettore, io
riesco a trovare "Giustificare" le interazioni coulombiane e quelle
gravitazionali con tanto di costante gravitazionale, e non credo che sia
poco.

> controintuitive leggi di Newton e bisogna *studiare* la fisica per
> liberarsi da questo modo errato di *percepire* la realt�: lo studio
> alla fine modifica la percezione.

Qualche cosa ho studiato e il resto continuo a studiarlo anche oggi

> Per emanciparci da questi pregiudizi epistemologici abbiamo bisogno di
> costrutti teorici complessi, espressi nel linguaggio naturale della
> matematica, come Galileo e Newton hanno capito...

Ma se i costrutti sono semplici ed elementari � meglio.

> Altre persone lo credevano, la gravitazione universale di Newton non
> fu accettata subito da tutti i filosofi naturali, perch� c'era
> l'azione a distanza, diversi predecessori e contemporanei di Newton
> pensavano, con Cartesio, che tutto dovesse spiegarsi in termini di
> urti e di conservazione della quantit� di moto ....(mi pare che
> modelli di questo genere per la gravit� vennero costruiti anche ben
> dopo Newton, mi pare che Kelvin ne ide� uno).

Lo stesso Newton per giustificare le interazioni a distanza, continu� a
pensare all'etere fino alla morte senza riuscirci, ed io non ho mai
parlato dei vortici uncinati di Cartesio.

> Devi quindi dimostrare che hai ragione (quelle persone non ci
> riuscirono). E ricadiamo nella solita discussione: tu dici che � cos�
> e io ti chiedo un modello coerente, intendo con equazioni chiare (come
> facevano i signori di cui sopra) e tu dici che non ce l'hai. E la
> discussione finisce...

Infatti si stava parlando del concetto di energia e per me l'energia �
moto relativo

> Io non mi sono scandalizzato, ti ho detto altre volte solo di "andare
> avanti".
> Faraday fond� l'elettromagnetismo senza saper scrivere un'equazione
> (quelle le scrisse Maxwell subito dopo)

Infatti sto andando avanti e ti posso assicurare che mi sono di aiuto
anche talune discussioni di questo gruppo

> Ma non capisco perch� siamo tornati su questa discussione. La mia
> risposta al tuo intervento non riguardava le tue teorie, delle quali
> abbiamo discusso altrove, ma era di carattere generale come mi pareva
> che fosse il tuo intervento nella parte a cui ho risposto io!

Per il semplice fatto che stavamo parlando della differenza tra concetti
logici e concetti della fisica classica o della MQ, e qui ribatto che il
concetto di energia lo si pu� vedere in maniera estremamente semplice
"Moto relativo" o in maniera molto complessa, io lo vedo in maniera
semplice.

> Ciao, Valter

Ciao


-- 
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Received on Tue Jun 09 2009 - 16:11:11 CEST

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