Re: Una riflessione sul concetto di energia
Il giorno Thu, 04 Jun 2009 21:33:53 +0200, Elio Fabri
<elio.fabri_at_tiscali.it> ha scritto sul newsgroup it.scienza.fisica:
[cut]
>In primo luogo, un NG *non e'* un colloquio privato.
>Io almeno tengo sempre presente che quello che scrivo non sara' letto
>soltanto da chi ha posto la domanda.
[cut]
>> Sono comunque d'accordo sul fatto che il nostro sistema scolastico non
>> possa permettersi questa modalit� didattica non cattedratica,
>
>Conosci un sistema scolastico che possa permetterselo?
>Solo una scuola d'elite o una costosissima scuola privata, fatta su
>misura di ciascun discente...
Hai ragione nei fatti: cos� stante l'organizzazione della
distribuzione del sapere, non riusciamo a permetterci il lusso di
recepire un'istanza singola, a s� stante, a meno che essa non sia
immediatamente riconducibile nell'alveo del discorso collettivo.
Qualit� verso quantit� e viceversa: situazione ricorrente non solo
nella scienza, il cane che si morde la coda...
Per�, consentimi, pur non essendo un NG una sede di colloquio privato,
volendo questo strumento di dialogo potrebbe anche prestarsi a
risposte "ad hoc" volte a recepire un particolare punto di vista, se
questo punto di vista non � comunque errato ma solamente mal collocato
e/o incompleto, cos� come ha impostato la questione Giulio Severini
(certamente un po' troppo drastica, ma non errata pur nella sua
incompletezza.
In ogni caso mi scuso se a mia volta posso essere sembrato duro,
seppur involontariamente: non intendevo confutare la strada maestra
adottata dalla didattica scientifica per approcciare la trattazione
del tema dell'energia, mi pareva solo che l'eterodossa provocazione di
Giulio Severini fosse comunque accettabile in quanto non errata e
solamente suscettibile di essere eventualmente meglio precisata e
completata in un modo scientificamente pi� corretto.
Received on Sat Jun 06 2009 - 20:11:50 CEST
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