Il giorno Sun, 31 May 2009 10:55:45 -0700 (PDT), Valter Moretti
<vmoretti2_at_hotmail.com> ha scritto sul newsgroup it.scienza.fisica:
>Non ho capito bene cosa sostineni riguardo a quella che chiami energia
>sotto forma termica Stai dicendo che l'energia termodinamica NON
>dipende direttamente dall'energia potenziale interatomica delle
>molecole, ma dipende, direttamente, solo dall'energia cinetica?
Ma no, dove hai letto nel mio messaggio le parole che mi attribuisci?
Se rileggi bene quelle poche righe che hai frettolosamente liquidato
come "collezione di frasi"
>>anche di moto potenziale:
>>sia quindi
>> il moto uniforme (energia cinetica), la variazione di moto prodotta
>> dalle accelerazioni,
>> sia moto potenziale (energia potenziale, cio�
>> capacit� di un sistema di forze di generare moto).
>>
>
>Dubito fortemente che la collezione di frasiche hai scritto sopra
>possa dare un'idea a Giulio Severini, meno confusa di quella che aveva
>gi�...
vedi che non ho mai affermato che l'energia "dipende, direttamente,
solo dall'energia cinetica" ma insieme all'energia cinetica (che
naturalmente non � contenuta solamente nel moto uniforme...) nel mio
precedente messaggio ho considerato le energie di natura potenziale,
interpretandole a favore del punto di vista del movimento espresso da
Giulio Severini della capacit� di un sistema di forze di generare
moto.
Ho solamente cercato di dare una risposta possibilmente mantenendomi
nel punto di vista di chi ha poto la domanda, in quanto la persona mi
� parsa incline ad approcciare la nozione di energia dal punto di
vista del moto.
Penso che un educatore, un insegnante, un professore universitario,
non dovrebbero ogni tanto anche provare a calarsi nel punto di vista
del discente ed a partire dal suo punto di vista "e-ducere" (secondo
il significato etimologico espresso dal temine "educatore"
http://www.etimo.it/?term=educare&find=Cerca) il discente verso una
comprensione pi� completa e/o pi� elevata di quanto fosse la sua
posizione di partenza.
In un NG, questa modalit� di spiegazione potrebbe essere praticata,
quando si tratta di rispondere alle esigenze di una singola persona
che domanda di sapere ed ho dunque provato a farlo, cercando di
rispondere recependo l'intuizione dell'interlocutore in modo a lui
favorevole e cercando di fornire una spiegazione che partisse dal suo
punto di vista.
Mi ha particolarmente colpito l'obiezione seguente che Giulio Severini
ha espresso verso Elio Fabri
>...e questa sarebbe una risposta? Se uno afferma che X non �
>*soltanto* Y allora dovrebbe anche spiegare *perch�* e dire cosa
>*altro* X �.
e mi � parsa una rimostranza abbastanza legittima...
Perci� sono intervenuto cercando di portare un elemento di
comprensione in relazione a questa rimostranza (e mi scuso con te di
aver utilizzato un tuo messaggio anzich� a quello di Elio Fabbri, ma
il tuo era molto vicino alla modalit� espressiva a cui si riferiva
l'obiezione)
Sono comunque d'accordo sul fatto che il nostro sistema scolastico non
possa permettersi questa modalit� didattica non cattedratica, per una
banale questione di esigenza d'istruzione di massa che richiede il
processo inverso a quello maieutico e quindi impone al discente di
uniformarsi al punto di vista del docente ed a partire da esso trovare
poi il modo di renderlo compatibile con il proprio intuitivo punto di
vista, oppure limitarsi ad imparare pedissequamente a memoria il punto
di vista che gli viene proposto e cercare poi a posteriori di farlo
quadrare con il proprio.
Fra l'altro, sempre per rimanere a favore del punto di vista di chi ha
posto la domanda e favorire un approccio alla questione a partire dal
suo punto di vista, riprendendo il concetto dell'energia potenziale
vista come capacit� di un sistema di forze di generare moto, la frase
"energia potenziale interatomica delle molecole" esprime anch'essa la
capacit� del sistema di forze interatomico delle molecole a generare
moto...
L'energia non � solamente insita nel movimento in atto ma naturalmente
anche movimento potenziale: la cosa che mi premeva di pi� evidenziare
era come la drastica affermazione di partenza:
> "l'energia � movimento. Punto."
pur non esprimendo tutta la verit� sull'energia, rappresenta comunque
una verit� non indifferente, che necessita di essere completata e
precisata, ma non direi affatto che sia un'intuizione "sbagliata"...
Received on Mon Jun 01 2009 - 12:53:23 CEST